Berlusconi è finito, lasciate stare i
titoli dei suoi giornali e le feste a palazzo Grazioli.
Questa la tesi degli ospiti in studio
della puntata di Servizio pubblico, molti dei quali provenienti
dall'area del centrodestra.
Il ceto moderato, o quello che rimane,
è ora nell'orbita di Renzi. Altri sono gli elettori di Salvini,
molto distanti da quelli che nel passato han votato per l'uomo della
rivoluzione liberale.
A chiedersi cosa succederà nella
destra ora e che futuro ha questo paese guidato oggi dal Pd di Renzi,
c'erano l'ex presidente Fini, i giornalisti Gianluigi Paragone e
Mirta Merlino, il professor Cacciari, e il senatore Minzolini.
Nella copertina, Santoro che non ha
chiesto scusa né a Berlusconi, né a Ostuni né agli altri
protagonisti della vicenda Ruby. Perché Berlusconi ha mentito al
paese come Ruby.
E l'assoluzione nel processo, non
riapre nessuna partita.
Lo dice anche Ferrara, che rimane
sempre quel Ferrara, che aggiunge pure che oramai B. è entrato nei
libri di storia.
La sentenza non apre alcuno
spiraglio: il cavaliere non ha la forza per vincere ma gli rimane
la forza finanziaria e mediatica per impedire che altri vincano nel
campo della destra, ha spiegato Travaglio.
Perché B. è il padrone del marchio
della Lega, nel campo della destra può mettere in difficoltà altri
leader: a destra scopriranno cosa significa il confitto di interesse.
A proposito di elettorato di moderati,
la formula che si usa quando si parla di centrodestra: il moderato
che ha insultato Bertazzoni è un giornalista, Gianlorenzo,
chiaramente un infiltrato nei liberali democratici che stavano
festeggiando il cavailiere.
Verdini – vs Berlusconi: il
racconto di De Angelis sui possibili scenari futuri in FI.
B. sogna la spallata mentre Verdini non
vuole rompere il nazareno.
Dove vuole arrivare Verdini?
Gruppi autonomi al Senato, per aiutare
Renzi ad arrivare fino al 2018: Verdini ha puntato su Renzi, si
sentono una volta al giorno.
Se arrivano le truppe di Verdini, chi
se ne frega di Bersani ..
A firmare per Verdini han firmato
Cesaro, Matteoli.
E poi c'è la partita per le regionali
(che si terranno nel fine
settimana del ponte del 1 giugno): Berlusconi è forte nelle
campagne elettorali. Che colpi ha in mente? In Campania De Luca è un
problema, in Veneto la Moretti è debole.
Certo, se Renzi prende il Veneto ha
fatto bingo.
Ma se B. torna in campo, qualche
effetto lo porta: e se B. votasse con Bersani sulla legge elettorale,
per portare la sua vendetta a Renzi e Verdini...
Cosa succede nella Lega: il sindaco
Tosi,
in collegamento, ha spiegato le ragioni della rottura con la Lega di
Salvini.
“La rottura è avvenuta con la
mancata autonomia per le liste, quando Milano ha detto che le liste
per le regionali si facevano lì”.
Tosi ha criticato la linea autoritaria
di Salvini, che ha cercato di umiliare il sindaco di Verona.
Lo spostamento della Lega a destra,
Lega che non parla più di federalismo, che sta creando un
contenitore a destra che aiuterà Renzi a vincere.
Che così vincerà a mani basse nei
prossimi dieci anni.
Forse e vero. Ma non riesco a provare
empatia politica per questo politico, di cui ha già detto tutto il
servizio di Report.
Che farà ora Tosi: andrà con Passera
(e farà il mona, come dice Bossi), rischiando di fare la fine di
Fini?
Minzolini:
Berlusconi deve avere il coraggio di cambiare l'Italicum, per rompere
gli schemi. Evitare che il combinato disposto tra senato e legge
elettorale porti a quella “democratura”
evocata dai giornali domenica scorsa. C'è uno spazio tra la lega
populista e il centro renziano.
A meno che B, ha risposto Fini, voglia
rimettere assieme Lega e Alfano, in un mosaico che è già esploso e
non si metterà più assieme.
La genesi di una destra europea è un
auspicio anche del filosofo Cacciari, una destra diversa e in
opposizione a quella lepenista. Ma ci vorranno anni.
Ora, ha concluso, Cacciari, o si mette
con Verdini e sta silente fino al 2018, o si mette con Salvini.
Paragone conosce la Lega:
Salvini
non potrà portare avanti la battaglia contro l'euro, specie se ci
sarà la ripresa (che deriva da altri fattori esterni al governo).
Inoltre nello spazio elettorale a destra può pescare anche il M5S,
rimane poco al segretario del Carroccio.
Ma se l'unico leader della destra,
capace di opporsi a Renzi, rimane Salvini, questo è un problema non
solo per la destra ma anche per tutto il paese.
Questa la tesi di Santoro: le parole di
Salvini non possono piacere all'Europa, non solo all'Europa di
sinistra.
Il delitto imperfetto: Travaglio
su Salvini
La gente è così abituata a vederlo in
televisione che quando arriva il meteo e la gente non lo vede, pensa
che sia successo qualcosa.
18 ore di parola in video: padroni a
casa nostra, Renzi a casa, se entri a casa mia ti sparo.
42 anni, 22 anni a carico nostro, mai
lavorato eccetto qualche mese al Burghy. Dal 1993 è passato da una
poltrona all'altra, nella Lega.
A Bruxelles è arrivato nel 2004: si è
portato dietro il fratello di Bossi, per 12mila euro.
La ex moglie l'ha sistemata al comune,
con contratti a chiamata.
Dopo il divorio, la compagna nuova l'ha
piazzata in regione.
La nuova fidanzata lavora alla Rai.
Nomine pilotate nelle Asl in Lombardia,
scandali nelle Marche. La rivoluzione delle scope non è finita.
Salvini attacca l'Euro e l'Europa, ma i
soldi da Bruxelles se li prende in euro.
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