Dall'alto delle cime del Perù si vede
l'Italia in modo diverso, a quanto pare.
L'Italia è tornata - dice- abbiamo fatto le riforme che, giudizio
politico a parte, stanno dando segnali di crescita: più o meno
queste le parole del presidente del Consiglio, dal suo viaggio in sud
America.
Questa mattina avevo parlatodell'Italia del futuro e ora tocca ritornare nel passato presente.
Il vicepresidente della regione
locomotiva d'Italia, la Lombardia, è agli arresti per
un'inchiesta su sanità, appalti pubblici corruzione e concussione.
Il suo presidente però pagherà le
spese legali a quanti saranno imputati in processi per eccesso di
legittima difesa.
Poche settimane prima era toccato a
funzionari del comune, sempre per un'inchiesta su appalti pubblici.
A Roma nemmeno è partito il Giubileo
che già sono partite le stecche.
La dama nera dell'Anas potrebbe
iniziare a collaborare: questo dicono le ultime dal fronte
dell'inchiesta che ha stravolto la società pubblica.
Sempre a Roma, mentre si consuma l'ultima battaglia tra Ignazio “Peron” Marino e il suo stesso partito, parte il processo per mafia capitale che vede coinvolti (ex) membri di quello stesso partito e di quella giunta che lo ha scaricato.
Un pezzo dell'intervista al giudice Scarpinato dal FQ del 25-10 |
Il giudice Scarpinato, nella sua
intervista di ieri al Fatto Quotidiano aveva messo in fila i numeri:
per colpa delle riforme della politica in tema di corruzione le
sentenze di condanna sono diminuite drasticamente, da 1700 ad appena
263 nel 2010.
Forse questa manovra abbasserà
veramente le tasse, ma per la tassa sulla corruzione ancora si dovrà
aspettare. Inutile fare delle stime, si può solo dire che oltre a
pesare sulle casse dello stato, allunga i tempi per il completamento
delle opere, toglie i servizi ai cittadini, danneggia la concorrenza
e gli imprenditori onesti che vogliono stare sul mercato.
Per realizzare anche in Italia la
rivoluzione industriale 4.0 di cui ci ha parlato ieri Report,
servirebbe la famosa banda larga il cui piano, a leggere i giornali,
è sempre imminente.
Serve la banda larga, ma servono anche
funzionari dello stato ben pagati e fedeli (allo stato). Serve un
sistema di controlli che prevenga il male prima, non dopo.
Mentre stiamo a discutere di contante, di riforme, di crescite per decimali (da verificare, come quella sulla Cassa integrazione), di tasse sulla casa, il paese rimane fermo inchiodato da corruzione ed evasione.
Mentre stiamo a discutere di contante, di riforme, di crescite per decimali (da verificare, come quella sulla Cassa integrazione), di tasse sulla casa, il paese rimane fermo inchiodato da corruzione ed evasione.
Il sottosegretario Zanetti su Repubblica |
Al grido di allarme del numero uno
dell'Agenzia delle entrate, il sottosegretario Zanetti
risponde zitta e pedala. Se ti lamenti significa che vuoi danneggiare
il governo, allora meglio che te ne vai.
Il ministro Alfano rintuzzava le accuse
dell'ANM, dal congresso di Bari, ricordando l'episodio del giudice
Saguto a Palermo. Dimenticandosi del fatto che l'inchiesta sul
giudice è stata fatta da altri magistrati. Che non ci sarà un
parlamento a votare sul fumus persecutionis come per
Azzollini.
Che sarebbe ora che la classe politica
facesse pulizia al suo interno, prima che intervenga la magistratura.
Che questa selezione naturale dei pm ha
prodotto una classe predatoria (vorace di risorse pubbliche) capace
di eludere tutte le tecniche di indagine (e le leggi non aiutano,
vedi prescrizione, falso in bilancio..).
Il sinodo dei vescovi ieri, con 1 solo
voto di scarto, ha deciso di lasciare la possibilità di dare la
comunione ai divorziati. Ecco, è un piccolo passo in avanti della
Chiesa.
Rispetto a quello che non stanno
facendo i partiti, il parlamento, l'esecutivo, è comunque tanto.
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