Giusi
Nicolini, sindaco di Lampedusa, intervistata
da Repubblica sulla proposta
di riaprire i Cie:
«Tornare indietro a strumenti come i CIE, con tutto il loro bagaglio di incendi, rivolte, violenze, non fa altro che alimentare odio e creare problemi di ordine pubblico nei territori che li ospitano. È una strada impraticabile.»Lei cosa propone per tenere insieme accoglienza ed esigenze di sicurezza?«L'unica strada possibile è quella di politiche sociali ma a livello europeo. Capisco che il governo ha il dovere di dare risposte rassicuranti ma non sono quelle che passano per l'inasprimento di misure che si sono già rivelate inefficaci. Cosa fai, arresti migliaia di persone che poi per altro non puoi nemmeno rimandare a casa senza accordi internazionali? Mattarella pone questa sfida , la sopravvivenza di politiche di sviluppo solidale contro nazionalisti che possono ripostare indietro gli orologi della storia a tempi bui»
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