Incipit
- Anche tu da queste parti, Contrera? - mi chiede Eddie.
Riesco a malapena a distinguere le sue parole, c'è un tale casino qui in corso Vercelli che vorrei infilarmi i tappi nelle orecchie.E' la festa di Barriera. Donne e uomini di tutte le etnie si sono ritagliati un posto, ognuno sviluppa un baccano diverso.I balli sardi risultano più mosci rispetto a quelli dell'est Europa.
I rumeni ci danno dentro con i fiati e sono sballati dalla birra e da chissà altro. I colori dei costumi accecano.
- Sono con mia sorella e mia nipote. Fosse per me sarei rimasto a casa. O in ufficio.
Contrera è tornato, fa sempre
l'investigatore privato (dopo essere stato cacciato dalla polizia) e
riceve i suoi clienti nel suo ufficio che poi è la lavanderia a
gettoni di Mohamed, abita sempre nella casa di sua sorella Paola, con
grande gioia dei nipoti e molto fastidio da parte del cognato, il re
dei banchieri.
Il rapporto con la ex moglie, Anna,
sempre più incasinato per non parlare del rapporto con la figlia
Valentina.
Pochi clienti, tra mariti cornuti o
mogli tradite, selezionati in quel quartiere multietnico che è
Barriera di Milano, periferia un volta operaia di Torino. Oggi
incrocio di etnie e culture, ma anche di criminalità sempre più
spietata e forte.
In questo romanzo il suo autore ha
deciso di strafare, riuscendo a complicare ancora di più la vita del
nostro antieroe, mettendolo in mezzo a più indagini, una più
complicata e rischiosa dell'altra.
C'è un cinese, Long Lai, che è
scappato dalla moglie e dai figli, dopo che il suo ristorante è
stato chiuso dall'ufficio igiene. Mai sottovalutare un cinese, anche
se piccolo, si rischia di venire picchiati e di fare una brutta
figura con una ragazza bellissima che ha appena adocchiato alla festa
del quartiere.
Lei si chiama Catherine,
americana, di quelle che storpiano a modo loro la pronuncia delle
parole: non solo sorride a quell'uomo di mezza età con una giacca
militare che è appena stato steso da un cinesino. Ma accetta anche
di bere qualcosa da lui e a portarselo anche a casa.
No, non partite subito coi preconcetti:
c'è qualcosa che non va in quella ragazza, è finita in qualche
casino (e Contrera è pur sempre un ex poliziotto), per strada ha
salutato quel Macchi, uno spacciatore di una certa importanza.. In
che “abisso” si è cacciata?
Nel suo ufficio, il giorno seguente,
arriva Valentina, la figlia, che gli racconta della madre,
nonché ex moglie, che è finita in una brutta storia di stalking: un
uomo con cui è uscita che non vuole sapere del fatto che la loro
relazione sia finita.
Non sono solo le telefonate, l'uomo è
passato alle scenate e alle imboscate al lavoro.
Ci penso io, fa l'uomo Contrera, nella
duplice veste di ex marito preoccupato e di investigatore
coscienzioso: chi è questo Danilo Roggia, architetto di un certo
successo, che si considera il padrone delle vite delle donne di cui
si innamora?
«Le persone dentro, sono più nere che bianche», mi disse una volta mio padre [..]
«Solo che non lo sanno, - proseguiva. - O non vogliono saperlo. Pensano di non avere colore».
Lui diceva così, e ci credeva, perché era un uomo trasparente, pulito come il primo vento della sera.Gli uomini sanno di essere neri dentro. O non farebbero certe cose.Penso a me e a Danilo Roggia. Chi è nero lo sa.
La soluzione più immediata è trasferirsi a casa di Anna, che poi sarebbe la sua ex casa, per difenderla da questo Roggia a cui il discorsetto iniziale non è servito a niente.
Una convivenza un po' complicata, perché tra Anna e Contrera c'è un muro, di cose non dette e di cose, molto cattive, che sono state rinfacciate.
Ma non è l'unica complicazione: Catherine Rovelli, la ragazza che poteva essere una botta e via, se Contrera non avesse vestito i panni del confessore, ha appena investito un uomo che poi è quell'Emiliano Macchi, spacciatore per conto della famiglia Manduri.
Ad avvisarlo l'amico tenente dei carabinieri Baseggi: sul posto dell'incidente Catherine non c'è più, solo la sua macchina, con la sua borsa. Lei è scappata via.
Sul posto però, Contrera incontra il brigadiere Spaziani, zio Pietro, vecchio amico del padre: è stato lui il primo ad accorrere sul luogo dell'incidente.
Catherina avrebbe investito Macchi per vendetta, per un litigio? Possibile?
Sembra tutto troppo evidente..
All'incarico di ritrovare Long Lai, a quello di proteggere Anna (e sopravvivere a quella difficile convivenza), si aggiunge ora un nuovo lavoro, che gli arriva direttamente dal capo della 'ndrina di Barriera.
«Le persone dentro, sono più nere che bianche», mi disse una volta mio padre [..]
«Solo che non lo sanno, - proseguiva. - O non vogliono saperlo. Pensano di non avere colore».
Lui diceva così, e ci credeva, perché era un uomo trasparente, pulito come il primo vento della sera.Gli uomini sanno di essere neri dentro. O non farebbero certe cose.Penso a me e a Danilo Roggia. Chi è nero lo sa.
La soluzione più immediata è trasferirsi a casa di Anna, che poi sarebbe la sua ex casa, per difenderla da questo Roggia a cui il discorsetto iniziale non è servito a niente.
Una convivenza un po' complicata, perché tra Anna e Contrera c'è un muro, di cose non dette e di cose, molto cattive, che sono state rinfacciate.
Ma non è l'unica complicazione: Catherine Rovelli, la ragazza che poteva essere una botta e via, se Contrera non avesse vestito i panni del confessore, ha appena investito un uomo che poi è quell'Emiliano Macchi, spacciatore per conto della famiglia Manduri.
Ad avvisarlo l'amico tenente dei carabinieri Baseggi: sul posto dell'incidente Catherine non c'è più, solo la sua macchina, con la sua borsa. Lei è scappata via.
Sul posto però, Contrera incontra il brigadiere Spaziani, zio Pietro, vecchio amico del padre: è stato lui il primo ad accorrere sul luogo dell'incidente.
Catherina avrebbe investito Macchi per vendetta, per un litigio? Possibile?
Sembra tutto troppo evidente..
All'incarico di ritrovare Long Lai, a quello di proteggere Anna (e sopravvivere a quella difficile convivenza), si aggiunge ora un nuovo lavoro, che gli arriva direttamente dal capo della 'ndrina di Barriera.
E la Voce roca di Manduria l'uomo più potente di Barriera. Suo padre è arrivato dalla Calabria negli anni 70 inviato dalla sua 'ndrina. Ha usato tutti i mezzi illeciti per diventare il padrone della città, sconfiggendo a suon di pallottole la malavita locale. Ha lasciato il quartiere a suo figlio Salvatore, che è lo stimato proprietario di bar, night, cinema, hotel, palestre come quella ed esercizi commerciali vari.Tutto ciò grazie al potere della bamba. Il mercato della Coca era suo fino a un annetto fa, adesso è costretta a spartirselo con la mafia nigeriana che sta prendendo sempre più piede. Ogni tanto qualcuno muore, nero o bianco che sia, dipende da chi ha sparato per primo.
Per 5000 euro deve ritrovare Catherine
o fargli avere notizie: una cifra che gli fa superare tutti gli
scrupoli di lavorare per uno ndranghetista che, nel passato, gli ha
fatto anche bruciare l'auto.
Ma non è finita qui.
Perché Contrera deve anche girare per
il suo quartiere col braccio ingessato, per una frattura all'ulna.
Andiamo con ordine: preso dalla smania
di imparare il Krav Maga (e non venire più picchiato da un cinese),
Contrera viene atterrato durante la prima lezione da una ragazza che
poi si scopre essere una ex compagna di classe delle medie. Una
ragazza che lui aveva bullizzato per il colore della sua pelle (che
Contrera sia stato stronzo nel passato lo sappiamo, no?).
Una bella confusione:
Ok facciamo un rapido bilancio tradivo mia moglie e mia moglie mi ha tradito con un amico. Volevo spacciare droga rubata il deposito prove della Narcotici e quelli mi beccano e mi costringono a dimettermi.
Ho fregato informazioni alla donna che amo e adesso non so nemmeno che fine abbia fatto. Maltrattavo una ragazzina di colore che 27 anni dopo è diventata cintura marrone di Krav Maga e mi ha spezzato un braccio. Se fai lo stronzo, aspettati una pioggia di merda.
Riuscirà a
difendere la sua ex famiglia con un braccio ingessato? A trovare
Catherine e scoprire le origini dell'abisso in cui era finita? E non
dimentichiamoci che c'è un uomo che ha abbandonato il tetto
coniugale, che l'ha pure menato.
Rispetto al
precedente, questo nuovo romanzo di Frascella, è molto più ricco,
più riflessivo, più articolato del precedente: il racconto del
quartiere in cui tutto si svolge, Barriera di Milano, lascia spazio
in questo libro al racconto della vita delle persone che orbitano
attorno al protagonista.
Perché, certo,
Contrera è un poliziotto sporco, un uomo che è scappato già tante
volte dalle sue responsabilità, una persona che non sembra capace di
vivere secondo gli schemi (una casa, una famiglia) che gli stanno
stretti, che si è nascosto dietro le donne della sua vita. Un cialtrone dalla battuta pronta, con la passione per la birra Corona che ancora sta imparando dai suoi errori ...
Ma tutto attorno
c'è un mondo,ci sono persone coi loro pensieri, coi loro segreti,
che fanno paura: quando hai a che fare coi problemi e i drammi delle
persone, quei pensieri, quei drammi ti arrivano addosso
I segreti della gente. Il mostro che dorme nell'anima per decenni,e poi si risveglia. Guardo dal finestrino mentre torno in Barriera. Pensieri come denti in quelle teste. Serpenti che si allungano dal cranio al cuore. La gente. Le cose che. fa. Siamo bestie.
Perché ci sono persone come Danilo
Roggia che considerano le proprie compagne o moglie come oggetti di
loro proprietà.
Perché ci sono persone che una volta
entrate nella dipendenza della bamba, la droga, non ne riescono più
ad uscir fuori. Una spirale verso il basso, coca, sesso, segreti,
ricatti, che coinvolge tutti quanti, anche persone in alto.
Perché, infine, ci sono persone che ad
un certo punto della vita non riescono più a dire no, alla
tentazione dei soldi facili, dell'andare oltre le regole.
Non è vero, papà. La verità ha troppe facce e non c'è nessun cazzo di faro nel buio. C'è solo tenebra. E tu lo hai imparato, proprio da me.
La scheda del libro sul sito
dell'editore Einaudi
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