Dovremo fare a meno dell'aiuto della
BCE così come dovremo fare a meno dell'aiuto e della solidarietà
dell'Europa.
Nonostante il partito della troika e
del fondo salva stati abbia ancora molti estimatori.
Dovremo fare a meno di negozi, dei bar,
dei ristoranti. E perfino dei cantieri per opere indispensabili,
nonostante in molti ritirino fuori la storiella dei cantieri con cui
far ripartire il paese (quali? Con quali norme?)
Dovremo stare a casa e rinunciare a
parte delle nostre libertà, perché è l'unica maniera per fermare
la crescita dei contagi.
Nonostante il duro lavoro dei medici
nelle zone maggiormente colpite dal virus: ricordiamocene quando
sentiremo qualche politico e qualche presunto esperto di economia
parlarci della bontà dei tagli alla spesa pubblica (senza spiegare
come e dove), della necessità di razionalizzare i posti letti e
chiudere gli ospedali.
A Milano, ex patria degli aperitivi (ve
lo ricordate ancora l'invito di Sala nemmeno due settimane fa?)
pensano di allestire un nuovo spazio per la rianimazione nei
padiglioni della Fiera.
A patto che ci siano operatori (quelli
che mancano anche per colpa del numero chiuso, del precariato negli
ospedali) e dei respiratori.
Mancano le mascherine, introvabili,
mancano dispositivi (ventilatori, respiratori, elettrocardiografi):
alcuni li produrremo noi, altri li compreremo passando per Consip.
Ad averci pensato prima (a gennaio,
quando osservavamo la situazione in Cina), certo, ma a fare
ragionamenti col senno di poi siamo bravi tutti.
Purtroppo in questo momento non
possiamo fare a meno delle donazioni, alcune generose, altre magari
più forme di pubblicità (ma sono io che penso male) da parte di vip
e gente comune.
Peccato che con le donazioni i soldi non arrivino proprio alle strutture che ne avrebbero maggiore bisogno, ma a strutture private (vedi Briatore e la donazione al San Raffaele) già ben sovvenzionate dalle regioni, cioè noi.
Peccato che la forma migliore per
finanziare la sanità (come anche l'istruzione) sia il pagare le
tasse, tutti, in proporzione al reddito.
Perché quello che è intollerabile,
oggi, non sono solo quelli che scappano dal nord (reazione umana tra
l'altro). Ma quelli che le tasse non le pagano, quelli che trovano
tutti i modi per sfuggire al fisco.
Anche di questo, degli evasori, delle
clientele nella sanità (e qui in Lombardia ne sappiamo qualcosa),
ricordiamocene quando tutto sarà finito.
Aggiornamento: devo fare rettifica di quanto scritto, relativamente all'Europa che ci darà flessibilità che serve e la possibilità di aiuti di Stato.
Nella speranza che non ce la faccia pagare poi
Aggiornamento: devo fare rettifica di quanto scritto, relativamente all'Europa che ci darà flessibilità che serve e la possibilità di aiuti di Stato.
Nella speranza che non ce la faccia pagare poi
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