29 giugno 2020

C'era un movimento

Nonostante i sondaggi siano positivi, la questione dei transfughi nel movimento 5 stelle è un problema: coi sondaggi non approvi le tue proposte, specie in momenti come questi, con questa opposizione così poco collaborativa.
Questo spiega certi cambiamenti di verso del movimento (e anche di Conte): per esempio sulla questione della fornitura delle armi all'Egitto, su cui sia Di Maio sia Conte hanno spiegato come sia proprio tenendo in piedi i rapporti commerciali con Al Sisi che aiuterà a trovare la verità su Regeni. 
Come se fosse solo quello, come se in Egitto non ci fosse un grave problema di diritti umani non rispettati.

C'è stato poi l'ammiccamento al ponte di Genova da parte di Conte: quel ponte è una sorta di cartina al tornasole per capire le cose.
Se sei un amico del partito del cemento e dei grandi costruttori o se vuoi cambiare le cose, non cementificando, pensando alle piccole opere sul territorio ..

Di Maio, che dovrebbe occuparsi di politica estera, ha incontrato Salini alla Farnesina, dove si è fatto raccontare della bellezza del modello Genova. Un modello che ora parte del movimento vorrebbe usare per tutti i grandi cantieri da aprire nel paese.
Lo stesso Salini che è in causa con lo Stato per la mancata realizzazione del ponte sullo Stretto. Che fine han fatto le analisi costi benefici prima di decidere se procedere con un progetto?

In fondo questo governo, sebbene si sia discostato dai precedenti per alcune questioni (penso alla Giustizia, al tema delle intercettazioni, alla prescrizione), nei mesi dell'emergenza ha accontentato tutte le lobby, senza riuscire a cambiare il verso alle cose.
La sanità pubblica, la scuola da potenziare (e gli edifici da mettere a norma), gli sgravi a pioggia alle imprese.

C'era un tempo in cui si parlava di acqua pubblica, di energia verde. Certo rimane la lotta alla Casta (quella alla povertà è stata archiviata in parte, per come è stato gestito il reddito di cittadinanza): la trasparenza delle fondazioni, il talgio ai vitalizi pregressi e il taglio dei parlamentari. Leggi fatte in fretta o da sistemare: Report ha raccontato i problemi della legge sulle fondazioni voluta da Bonafede; il taglio dei parlamentari fa risparmiare soldi ma rischia di incidere sulla rappresentatività degli elettori in Parlamento.

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