15 ottobre 2007

Blog Action Day


Una volta la c'era un bosco, dove potevi andare a raccogliere le castagne.
La invece c'era un prato dove, ogni pomeriggio andavamo a giocare, dopo i compiti.
Al fiume invece, andavamo a far finta di escare.
Sognando di emulare le gesta di Sampei, speravamo di pescare enormi pescioni.Alla fine ci accontetavamo di due pesci gatto , da portare a casa più come trofei, che come pesci da cucinare....


E oggi?
Il bosco è sempre più piccolo (e non credo di essere io quello cresciuto).
Alcuni alberi sono stati abbattuti, altri bruciati, altri ancora sono caduti per incuria.
Nel prato sono cresciute delle villette bifamiliari .. laddove c'era il colore, ora il grigio.
Il fiume raccoglie detriti, gomme, scarichi industriali... semmai dovessimo pescare qualcosa di vivente la dentro, saremmo noi pescatori a fare da preda.

Una volta tutto questo era mio, nostro. La nostra vita comprendeva anche l'aria per respirare, gli spazi verdi per giocare e divertirsi.
Chi mi (ci) ha rubato il verde?

Questo racconto, nella sua banalità, ha un fondo di verità: si basa sui ricordi di un passato che non siamo stati capaci di conservare.
Si tende a considerare i temi ambientali come una moda, un'attività per persone che non hanno altro da fare.
Eppure se ci pensate bene, l'ambiente, è la sola cosa che lasciano a chi verrà dopo di noi.
Ricordiamocelo, non solo oggi, che è il Blog Action Day.
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