15 ottobre 2007

La marcia per ricordare

Nella stessa città possono convivere più anime.
Ieri la manifestazione, silenziosa, per ricordare le vittime del rastrellamento fatto dai nazifascisti nell'ottobre 43, a Roma.
Il giorno prima, un'altra manifestazione, dove venivano sventolati croci celtiche, immagini del duce, fatti saluti romani ...
La cosa più triste è che questo armamentario di slogan fascisti era spesso fatto da giovani. Che nel 43 non erano ancora nati.
L'anima fascista e quella romana.


1 commento:

TORO ha detto...

non confondere i fascisti con i nazisti,il re e badoglio l'8settembre hanno tradito l'alleato, cioè la germania, e poi si sono dati alla fuga,dato che eravamo in guerra contro inghilterra e usa e l'italia aveva delle divisioni tedesche sparse su di essa questo è stato il risultato,la guerra è guerra,tra l'altro dopo l'armistizio gli alleati non hanno smesso di bombardarci,comunque di rastrellamenti e fucilazioni ne hanno fatti parecchi anche i partigiani,uccidendo anche loro ragazzini,violentando le donne ausiliarie,non sono da meno ai nazisti va...per non parlare delle foibe,quelli che uccisero non avevano nulla che fare con i fascisti...partigiani,soldati senza divisa che attaccavano alle spalle o se no con l'aiuto degli inglesi,dei veri eroi... ma sono sicuro che tu questo lo sai già...