Il classico problema delle risorse scarse (meglio noto come coperta corta): i soldi sono pochi, dove metterli?
Ai ceti sociali deboli?
No perchè l'UE si arrabbia, perchè non dominuiamo il debito.
E si arrabbia anche Bankitalia, tanto attenta oggi alle spese dello stato, quanto poco accorta nel passato ai casi Parmalat, Bond Cirio, Mutui derivati ...
Alla diminuzione del debito?
No perchè poi ti tiri addosso l'ira degli elettori di sinistra (e dei partiti della sinistra estrema) che hanno votato per un Programma (quello dell'Unione) dove si parla di superare la legge Biaggi, equiparazione della tassazione delle rendite. Di pensione e spesa sociale.
Diminuisci le spese militari (non siamo tornati a casa dall'Iraq?), e ti tiri addoso le critiche di Parisi, del centrodestra e di De Gregorio.
Il papa parla della fame del mondo occorre "Eliminare la povertà nel mondo": in che modo rende il mondo più giusto?
Ossia dove la separazione tra ricchi e poveri (dove i ricchi diventano sempre pi ricchi e i poveri, anche noi, diventano sempre più poveri) diventi meno ampia?
Ecco, vorrei che rispondessero i signori ministri, come i vertici della UE: visto che nessuno vuole perdere il suo pezzo di coperta, dovrebbero avere il coraggio di dire
"Santo padre si faccia i fatti suoi" (che tra IOR, Opus Dei, Compagnia delle Opere e risparmi fiscali dati alla chiesa, i soldi si trovano).
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