Nel nuovo "Pacchetto sicurezza" sono introdotti nuovi reati (chattare con un minore "carpirne la fiducia"?) e nuove misure cautelari (arresti cioè) per reati che creano allarme sociale: dallo sfruttamento dei minori ai furti negli appartamenti.
Sul primo punto vedo seri problemi di applicabilità: come capisco che uno è veramente maggiorenne?
Cosa si intende per carpirne la fiducia?In quanto ai secondi, se non vengono potenziati i mezzi a Gip, magistrati, giudici, si rischia di affondare ulteriormente la macchina della giustizia.
Come le norme contro lavavetri e imbrattatori (come ricordava Bruno Tinti ad Annozero).
Introdotte anche la confische patrimoniali per violentatori, piromani, e corruttori: tutto bene, sperando che poi questi beni non vengano poi dimenticati da qualche parte senza finire alla comunità (come avviene per le auto sequestrate, coi soldi sequestrati che rimangono nelle banche interne ai tribunali).
Tra gli aspetti più interessanti la possibilità di confisca beni ai mafiosi anche dopo la morte: gli eredi di don Tano Badalamenti non saranno scontenti.
Ieri si dava la notizia della mafia come prima azienda italiana: come la vogliamo combattere? Con questi provvedimenti?
Cosa nostra è alla base dei reati che poi creano allarme sociale: è dietro il traffico di droga, il racket, la prostituzione, il traffico di esseri umani ...
Non si può chiedere più sicurezza e poi assistere allo scambio di accuse sul caso De Magistris: le indagini del magistrato facevano emergere i legami tra politici, uomini d'affari e uomini delle forze dell'ordine.
I politici portavano i finanziamenti a pioggia (sulla Calabria si parla di miliardi di euro) e gli uomini d'affari (come Saladino, Macrì, ...) portavano lavoro tramite agenzie interinali.
Tramite finanziamenti pubblici si sono elargiti fondi (della Unione Europea ma anche dello Stato) per costruire aziende misto pubblico/privato.
Aziende che avrebbero dovuto costruire opere mai realizzate (come i famosi depuratori dell'inchiesta Poseidone, ma si parla anche di alberghi, società di software).
Col risultato che per lavorare dentro la segreteria di un politico, si doveva pure pagare. Come nel caso del consigliere regionale Antonio Acri (dei DS).
Inchiesta che coinvolge personaggi politici di tanti partiti: DS, Forza Italia, Itali dei Valori, UDC, Udeur. Massoneria, compagnia delle Opere e generali della Guardia di Finanza come il generale Paolo Poletti.Possiamo combattere la criminalità senza sciogliere questi legami?
P.S. Nicola Adamo, vicepresidente della giunta regionale DS, è indagato per corruzione, associazione a delinquere, truffa e truffa ai danni dello stato.
E' stato capolista dei 'Democratici con Veltroni' per l'assemblea costituente nazionale del Pd.
Se questo è il nuovo che avanza ....
Ma non possiamo dimenticarci dell'amico degli amici, di vasa vasa Cuffaro, di Berlusconi, delle leggi vergogna della CdL con Castelli ministro della giustizia che poi si indigna per l'indulto. ...
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