Marco Bettini con libro "Mai più la verità" ha vinto a Bologna il Premio Fedeli, promosso dal Siulp (sindacato dei poliziotti) e riservato ai romanzi che hanno come protagonista un poliziotto o un carabiniere.
Marco mi ha scritto e mi sono permesso di riportarne un pezzo:
Ci tengo particolarmente perchè metà della giuria è formata da addetti ai lavori, magistrati, poliziotti o carabinieri, che, per la loro parte, valutano soprattutto la verosimiglianza dei comportamenti dei personaggi e l'aderenza alla realtà delle procedure d'investigazione utilizzate nel romanzo.
Il maggior sostenitore del premio al mio libro è stato Antonio Ingroia, magistrato dell'antimafia palermitana. Perdonate l'immodestia, ma almeno il premio conferma una cosa a cui tengo moltissimo, e di cui parlo costantemente quando mi capita di presentare il libro: l'adesione alla realtà sia delle invenzioni letterarie che del modo in cui si svolge la vicenda.
Ho sempre pensato che il delitto offre una lente eccezionale per leggere in anticipo quello che siamo diventati, senza averne ancora coscienza. Nelle mie storie lo uso proprio per fare un viaggio nella realtà che mi circonda (tanto dalla redazione di un giornale, come quella dove lavoro, o dal salotto di casa davanti alla tv mica si vede).
Ancora complimenti. In attesa del tuo prossimo libro.
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