Gentiloni (dal suo blog) scrive (come ministro o come blogger non si sa) che il DDL sull'editoria è "Un errore da correggere"...
è giustificato l'allarme suscitato dalla norma sulla registrazione dei siti internet inserita nel disegno di legge di riforma dell'editoria proposto da palazzo Chigi. Una presa di posizione che segue le assicurazioni date ieri dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Ricardo Levi sul fatto che l'esecutivo non intende in alcun modo censurare internet.
O sono ingenui (e poco accorti) loro che fanno le leggi. Oppure non sono così stupidi, e hanno solo voluto provarci.
In un mondo dove l'editoria è in mano a pochi gruppi imprentitoriali, legati a banche, assicurazioni, personaggi politici, non sarebbe male dare una bella regolata al mondo di internet.
Anzichè preoccuparsi del conflitto di interessi, di Rete 4 che trasmette su frequenze non suo (a danno di Europa 7), del mercato della pubblicità diviso in due (Berlusconi e Rai); del fatto che un'azienda controllata da Mediaset, Endemol, produce gran parte dei programmi Rai ... si fa una bella legge che regola i blog come testate editoriali.
Scrive Beppe Grillo "oggi la Cina è più vicina".
1 commento:
Ciao Alduccio, sono Taz di Isola di Parole, ti ho conosciuto attraverso il progetto presente de "l'altra faccia della medaglia".
ti volevo chiedere se ti poteva interessare uno scambio di link.
Il mio è isoladiparole.blogspot.com
Ciao
Taz
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