24 gennaio 2015

L'altra Europa, l'altra Grecia

Perché Tsipras e Syriza no mentre Alba dorata e neofascismi vari si?
Perché la Grecia non può rinegoziareil debito e Francia, Spagna e Germania possono rispettare i vincoli europei?
Qualcuno ha votato per la Troika?
Perché ci si scandalizza per Tsipras, per le minacce di Syriza (“le minacce di Syriza”, "Europa col fiato sospeso" leggo da Repubblica) che in fondo usa le stesse parole di Renzi all'inizio del suo semestre europeo?
Che Europa unita è quella che lascia morire, piano piano, giorno dopo giorno, un suo paese membro, a colpi di austerità e privatizzazioni che fanno comodo solo alle multinazionali (e alle imprese tedesche, vedi la vicenda del latte tedesco)?

Cosa fa paura della probabile vittoria di un partito di sinistra, a voi che la crescita dei fascismi in Germania, Italia, Grecia, in Ungheria non ha detto nulla? Solo la rinegoziazione del debito? 
I leader di Alba dorata sono quelli finiti in carcere. Il leader ungherese Orban è quello dei bavagli, delle leggi anti semite.
In Germania il leader del partito antiislam di estrema destra “per scherzo” si fa fotografare coi baffetti di Hitler.

O forse il timore vero è che si cambi veramente paradigma economico in Europa? Che si faccia un passo avanti rispetto agli egoismi nazionali, che in questo momento costituiscono la zavorra per un Europa unita?


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