Un ex ministro di questa nostra
(fragile? Infelice? Sfortunata?) democrazia aveva detto che con la
cultura non si mangia.
Era il ministro dell'economia di un
governo che aveva dovuto cedere il posto ai tecnici, vittima dello
spread, della sua debolezza e delle sue incapacità di governare.
Con la cultura non si mangia.
Noi siamo la patria con la maggiore
concentrazione di opere d'arte. Un immenso museo a cielo aperto.
Noi siamo il paese di Pompei, di
Venezia, dei carrugi di Genova, delle chiese romaniche di Milano,
della Firenze medioevale e rinascimentale.
La Roma della grande bellezza.
Ma non finisce qui il nostro tesoro:
fuori Milano potete andare a visitare la reggia di Monza e il suo
parco (il più grande parco cintato d'Europa). A Firenze non ci sono
solo gli Uffizi da visitare. Ogni angolo della città ha una sua
storia da raccontare.
A Roma basta scavare un attimo, per
portare alla luce reperti e testimonianze del nostro passato.
E che dire delle bellezze naturali?
Il parco delle cinque terre in Liguria.
La penisola sorrentina in Campania.
La Sicilia che abbiamo visto nei film
con Montalbano.
Le coste della Calabria, tra cielo,
colline e mare.
Purtroppo, con la cultura questo paese
non riesce a mangiare. Non riusciamo a valorizzarle, non riusciamo
nemmeno a proteggerle più, per consegnarle agli italiani che
verranno dopo di noi.
Questa sera Presa
diretta parlerà del nostro tesoro più importante: il nostro
ambiente, unico al mondo, i nostri paesaggi, che altri paesi non
hanno, i nostri borghi abbarbicati sui monti. Il nostro patrimonio
culturale è anche questo (non solo i grandi musei), questi
dovrebbero essere i nostri riferimenti come cittadini italiani.
Tesoro Italia è il titolo di una
puntata dove i giornalisti di Preda diretta mostreranno le immagini
del paese dalla Liguria, devastata dagli alluvioni
del 2011
e del 2014.
Alla Calabria dove la terra frana per la mancata prevenzione e per le concessioni edilizie concesse con troppa facilità
Alla Calabria dove la terra frana per la mancata prevenzione e per le concessioni edilizie concesse con troppa facilità
La scheda
della puntata "Tesoro Italia":
PRESADIRETTA torna in onda con
un’inchiesta dedicata al dissesto idrogeologico in un viaggio che
attraversa il paese da sud a nord, dalla Calabria fino alla Liguria.
Le telecamere di PRESADIRETTA
denunciano come sotto le frane non restano solo case, scuole, strade,
ma il futuro stesso dell’Italia.
Un tesoro di potenzialità che
potrebbe produrre ricchezza e posti di lavoro: l’arte, il cibo,
l’agricoltura, il paesaggio se solo fossero difesi e valorizzati,
renderebbero più ricco il nostro paese.
PRESADIRETTA è tornata anche in
Liguria, due mesi dopo l’ultima, tragica alluvione. L’economia
della città di Genova e’ in ginocchio, le coltivazioni di
basilico Dop sommerse dal fango, la floricoltura di Albenga
distrutta.
Abbiamo speso solo 2 miliardi di
euro in prevenzione di frane e alluvioni negli ultimi dieci anni. Ne
abbiamo spesi piu’ di 60 per riparare i danni di quelle frane e di
quelle alluvioni. L’enorme divario tra queste due cifre e’ la
causa principale dei 5mila e passa morti che l’Italia piange dal
1950 e degli oltre 4mila casi tra frane e alluvioni.
A chi conviene gestire in regime di
eterna emergenza la fragilità del nostro territorio? Perché invece
non puntare sui tesori che già abbiamo, il bello, la cultura,
l’arte, e metterli al centro dell’agenda politica?
Il nostro patrimonio è questo: su
questo dovremmo puntare le poche fiche che ancora ci rimangono da
spendere. Altro che volano di Expo, o le trivelle nel sud del paese.
O il cemento per rimettere in modo la
cattiva edilizia che tanti danni ha già fatto al paese.
O il gestire i problemi di questo paese (le frane, gli alluvioni, lo stato delle scuole ..) sempre e solo in emergenza.
Il promo della puntata
O il gestire i problemi di questo paese (le frane, gli alluvioni, lo stato delle scuole ..) sempre e solo in emergenza.
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