Il presidente Berlusconi prende un volo di stato per andare in vacanza a Cormayeur assieme alla compagna e al cane Dudù.
Il presidente Berlusconi vara un decreto, senza consultare nemmeno i ministri, che depenalizza un reato fiscale, nel quale è coinvolto. E se ne assume la paternità.
Il presidente Berlusconi vara un decreto Salva Ilva che è un mezzo condono: niente responsabilità penali e civili per i commissari, le bonifiche le stabilisce il ministero e i soldi sono solo promesse.
Il presidente Berlusconi promette aumento di PIL (che non c'è stato), di posti di lavoro (che non si sono visti).
Il presidente del Consiglio impone al parlamento una riforma del lavoro in cui viene tolto di mezzo, di fatto, l'articolo 18, si promettono tutele ai precari con fondi nella realtà insufficienti ....
Ecco, immaginate tutto questo (e i favori ai concessionari delle autostrade, e la sanatoria per i giochi online, un semestre europeo di cui rimane poco..) se fosse stato veramente opera di Silvio.
Cosa sarebbe successo sui giornali di informazione?
Che atteggiamento avrebbe avuto l'opposizione (o quelli che con Berlusconi erano all'opposizione)?
Cosa cambia allora, se questi fatti (la gelida manina che mette nella delega fiscale il condoni per i maxi evasori, il jobs act..) non li fa il vecchio, ma il giovane partner del patto del nazareno?
Solo perché dobbiamo concedere al giovane Renzi le attenuanti del non avere mai governato fino ad oggi?
C'è un'altra cosa che lega assieme questi provvedimenti di oggi, con le cattive abitudini di ieri.
Jobs act, Salva Ilva, delega fiscale: in comune hanno il fatto che tagliano fuori la giustizia e la magistratura.
Il dipendente che non potrà più rivolgersi al giudice terzo per riottenere il posto, in assenza di validi motivi.
I tarantini che non potranno rivalersi contro chi doveva e dovrebbe occuparsi della messa in sicurezza dell'Ilva, della loro salute.
Noi cittadini che paghiamo regolarmente le tasse, senza richiedere la dose minima consentita di nero.
Ah, quando c'era lui ...
PS: tutti a lambiccarsi il cervello sulla delega fiscale (la legge Salva Silvio). Era un messaggio per le prossime elezioni del presidente?
E' stata fatta per danneggiare il nazareno? Per danneggiare Renzi?
Non avete capito: in ogni caso, da questa storia Matteo ci guadagnava in ogni caso.
Se fosse passata.
E se fosse stata bloccata per le proteste: in ogni caso il messaggio a Silvio è arrivato. Sono io che ho in mano ora le carte per giocare. E ora, per la scelta del candidato al Quirinale, regolati di conseguenza.
In ogni caso, i beneficiari del provvedimento saranno riconoscenti alla prossima campagna elettorale.
Nessun commento:
Posta un commento