Renzi a Porta a Porta |
Peccato che nemmeno nella paradisiaca (a seconda della convenienza) Germania succedano queste cose: lì c'è un sindacato unico dei metalmeccanici, che però siede anche nei consigli di sorveglianza delle imprese e ha anche un peso nelle scelte aziendali.
Ci sono persone allergiche a critiche e obiezioni: sono quelli abituati a vincere facile, a comprarsi il consenso e a denigrare chi non la pensa come loro.
Ecco perché il partito unico che mette dentro di tutti (riciclati, impresentabili, ex ..), il sindacato unico che non sciopera, il giornalismo unico (che celebra i selfie e le presenziate ai talk ma solo quando fa comodo).
Il presidente del Consiglio ieri si rallegrava per i mille posti della FCA a Melfi (ma con un contratto con meno diritti e per un lavoro spalmato su più turni che non ha eguali in Europa) mentre si faceva selfare con gli operai felici.
Avrebbe potuto chiedere a Marchionne che fine ha fatto il piano da 20 miliardi e le altre promesse (che non potevano essere svelate).
Allo stesso tempo il presidente di Confindustria pur apprezzando l'azione del governo (jobs act, sgravi fiscali, l'Irap abbassata), si lamentava per le norme anti-industriali sui reati ambientali e sul falso in bilancio.
Chissà, forse nell'amata Germania è più facile fare reati ambientali o fare del nero.
Non si accontentano mai.
Che fine avrà fatto il senso dell'etica, del rispetto delle persone e dell'ambiente?
Anche l'Enel, una delle poche imprese a controllo pubblico ad avere approvato un codice etico, ha rilassato i vincoli di incandidabilità.
E il pensiero unico che prende piede.
PS: oggi finisce questa campagna elettorale, con le ultime comparsate TV dei leader. Renzi, Berlusconi e Salvini.
Perché, come ci ha ha raccontato il cavaliere, le televisioni sono ininfluenti. Per il partito unico...
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