"Ma la mafia era, ed è, altra cosa: un sistema che in Sicilia contiene e muove gli interessi economici e di potere di una classe che approssimativamente possiamo dire borghese; e non sorge e si sviluppa nel «vuoto» dello Stato (cioè quando lo stato, con le sue leggi e le sue funzioni, è debole o manca) ma «dentro» lo Stato. La mafia, insomma altro non è che una borghesia parassitaria, una borghesia che non imprende ma soltanto sfrutta. Il giorno della civetta, in effetti, non è che un «per esempio» di questa definizione. Cioè l'ho scritto, allora, con questa definizione. Ma forse è anche un buon racconto".Leonardo Sciascia, 1972 appendice al libro scritta in occasione dell'uscita del Giorno della civetta nella collana letture di Einaudi.Il corriere inaugura la collana dedicata ai libri di Sciascia col libro "Il giorno della civetta".
Utile libro, uscito nel 1961, per capire cosa sia la mafia, il suo controllo del territorio, le intimidazioni, il controllo degli appalti nei lavori pubblici e l'importanza del rapporto con la politica.
Ancora oggi, qualcuno non ha capito che la forza della mafia non è solo nelle armi.
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