Meno tasse, su i salari. Se la ricetta va bene in Italia perché non dovrebbe andar bene anche in Grecia?
In fondo tutti i leader dei partiti di destra si somigliano, più o meno.
In Grecia il nuovo capo del governo dopo le elezioni, Mitsotakis, è un banchiere, discendente da una famiglia che si è sempre occupata di politica, come un titolo nobiliare che si passa di padre in figlio: ha fatto le promesse che il ceto medio, o quello che ne rimane, voleva sentirsi dire e ha battuto Syriza, il partito di sinistra, colpevole di essersi piegata ai diktat dell'Europa.
Il partito conservatore (quello che ha mandato i conti all'aria del paese) è favorevole alla privatizzazione del servizio sanitario greco, ad altri tagli alla spesa pubblica, alla scuola, la gente per strada, quelli che hanno votato per questi conservatori, cosa ne pensano?
L'impressione è che alla fine si sia votato anche qui molto di pancia.
Italiani Greci, una fazza una razza, vi ricordate il film di Salvatores, Mediterraneo?
Ecco, alla fine troviamo sempre un buon motivo per non amare del tutto questa Europa, capace solo di farsi odiare, di portare acqua al mulino delle destre.
A proposito, con la vittoria della destra liberale, i neonazisti di Alba dorata escono dal parlamento greco, avendo finito il loro lavoro.
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