Fino a che punto vogliamo spostare verso il basso l'asticella della comunicazione?
Dice Di Maio (parlando di eventuali alleanze) che mi risulta essere ministro della Repubblica, lui non vuole andare col partito di Bibiano, col partito che ruba i bambini alle famiglie.
Spero che non si trinceri dietro all'immunità e che risponda di questo (su Valigia Blu un'analisi dei fatti noti).
Povero ministro del lavoro che è costretto ad inseguire Salvini nel suo linguaggio e nei suoi modi (trovandosi bene, a quanto vedo): il ministro delle zecche rosse, dei bacioni, costretto a seguire le indicazioni di Washington senza però scontentare l'amico russo.
Povera opposizione costretta a scimmiottare la comunicazione dei 5 stelle e di Salvini, non avendo capito che a furia di sguazzare nel fango ci si sporca tutti.
E nel frattempo l'autonomia regionale (altrimenti nota come secessione delle regioni ricche) va avanti, le crisi industriali non vengono risolte, la sanità pubblica e la scuola pubblica perdono colpi e via discorrendo..
Nessun commento:
Posta un commento