Ciò che altrove è normale, in Italia è considerato sbagliato, immorale, inconsueto.
No, non è solo la questione delle merendine. Pochi centesimi che metteranno in crisi le famiglie italiane, dicono (a settembre le bollette della luce aumenteranno del 3% quasi) ..
E non è nemmeno l'accanimento contro Greta, la sedicenne svedese colpevole di essere una donna, di puntare il dito contro l'inerzia dei governanti e di prendersi la scena (cosa che irrita molti opinionisti e giornalisti da talk show). Nemmeno se dovesse sciogliersi tutto il ghiacciaio del Monte Bianco si ricrederebbero.
No, mi riferisco alle reazioni di molti (la CEI, le associazioni che si dicono per la famiglia) che di fronte ad un diritto che viene concesso (e mi riferisco alla decisione di ieri della Consulta), si sentono depredati di qualcosa.
La Consulta non impone nulla a nessuno, non parla di eutanasia di Stato, ma si riferisce solo a specifici casi.
Viene da pensare che questi (parte del mondo cattolico, i vescovi, Gandolfini) si sentano depredati del diritto di far soffrire le persone inutilmente.
Quello che da fastidio è aver dato la possibilità a persone come Fabiano Antoniani di poter decidere su sé stessi, nelle condizioni in cui era, alla luce del sole.
Se lo avesse fatto di nascosto, nessuno avrebbe avuto nulla da dire.
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