Sempre sul filone "impunità":
Berlusconi: «Giudici metastasi della democrazia».
Liberi di insultare?
In merito al decreto sicurezza e ai filoni sulle intercettazioni e sui processi da bloccare, leggetevi l'analisi su Articolo21 da parte di Ugo Dinello.
Da una parte la società civile che si riunisce ancora una volta attorno a poche figure carismatiche (come Nando Dalla Chiesa, i giornalisti di informazione Barbacetto e Travaglio). Dall'altra un'opposizione con che anzichè inglobare questi movimenti, li contrasta e capace solo di litigare (con Di Pietro).
Il casus belli?
Casus belli il voto contrario della giunta delle elezioni del Senato (a larghissima maggioranza, Pd compreso, Idv astenuto) alla richiesta di arresti domiciliari per Nicola Di Girolamo, il senatore del Pdl per cui il gip di Roma Luisanna Figliolia aveva avanzato una richiesta di misure cautelari per falso in atto pubblico e attentato contro i diritti politici dei cittadini nell´ambito dell´inchiesta su presunte irregolarità nel voto all´estero.
Una decisione (la parola passa adesso all´Aula) che ha mandato su tutte le furie il leader dell´Idv: «Si pone un problema gravissimo di alleanze - ha spiegato infatti Di Pietro - Ci dicano se vogliono fare la ruota di scorta a Berlusconi. Noi abbiamo chiesto agli elettori di votarci per essere alternativi a Berlusconi, se il Pd ha deciso di fargli da supporto non possiamo essere alleati».
D'Avanzo parla de "Il prezzo dell'impunità": ecco, ho l'impressione che questo prezzo continueremo a pagarlo noi.
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