24 luglio 2011

I nazisti di casa nostra


"Sono sempre loro" il titolo de Il giornale con cui commentava la strage di Oslo: la bomba e gli spari contro i giovnai laburisti.

E invece era un norvegese, estremista di destra e anti islamico.
Ma, invece che chiedere scusa ai lettori, sempre al Giornale, vanno avanti sulla loro strada: neonazi e islamici sono la stessa cosa.

Magdi Cristiano Allam:

Ammettiamolo: in un primo tempo quando la pista islamica sembrava avvalorata, tutti ci senti­vamo come rincuorati, probabil­mente perché condividiamo la consapevolezza che questo gene­re di odiosi crimini contro l’umani­tà appartiene quasi naturalmente a dei fanatici votati a imporre con la forza ovunque nel mondo la sot­tomissione ad Allah e la devozione a Maometto.

Come a dire, i criminali vengono sempre da fuori e sono islamici. E ancora:

La verità è che sia il terrorismo islamico sia quello neonazista, si fondano sulla supremazia della razza o della religione, nel caso di Anders Behrin Breivik indicata co­me «cristiana»,si equivalgono nel­la loro divisione faziosa dell’uma­nità dove loro, detentori di una veri­tà assoluta che deve essere impo­sta con la forza, condividono sia il principio che chi non la pensa co­me loro non ha diritto di esistere sia la pratica della violenza per la re­alizzazione dei loro obiettivi.

Per arrivare poi alla conclusione: è tutta colpa del multiculturalismo

La Norvegia, al pari della Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germa­nia, predica e pratica l’ideologia del multiculturalismo, concepen­do che l’accoglienza degli immi­grati e più in generale il rapporto con il mondo della globalizzazio­ne debbano portare a un cambia­mento radicale della nostra civiltà, fino a vergognarci delle nostre radi­ci giudaico- cristiane, a negare i va­lori non negoziabili, a tradire la no­stra identità cristiana, ad antepor­r­e l’amore per il prossimo alla salva­guardia dei legittimi interessi na­zionali della popolazione autocto­na, al punto da elargire a piene ma­ni agli stranieri diritti e libertà sen­za chiedere loro l’ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole.

Chissà se Cristiano Allam ha mai sentito parlare di un certo Gesù che diceva "A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra" e anche " Avevo sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito"

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