"Sono sempre loro" il titolo de Il giornale con cui commentava la strage di Oslo: la bomba e gli spari contro i giovnai laburisti.
E invece era un norvegese, estremista di destra e anti islamico.
Ma, invece che chiedere scusa ai lettori, sempre al Giornale, vanno avanti sulla loro strada: neonazi e islamici sono la stessa cosa.
Magdi Cristiano Allam:
Ammettiamolo: in un primo tempo quando la pista islamica sembrava avvalorata, tutti ci sentivamo come rincuorati, probabilmente perché condividiamo la consapevolezza che questo genere di odiosi crimini contro l’umanità appartiene quasi naturalmente a dei fanatici votati a imporre con la forza ovunque nel mondo la sottomissione ad Allah e la devozione a Maometto.
Come a dire, i criminali vengono sempre da fuori e sono islamici. E ancora:
La verità è che sia il terrorismo islamico sia quello neonazista, si fondano sulla supremazia della razza o della religione, nel caso di Anders Behrin Breivik indicata come «cristiana»,si equivalgono nella loro divisione faziosa dell’umanità dove loro, detentori di una verità assoluta che deve essere imposta con la forza, condividono sia il principio che chi non la pensa come loro non ha diritto di esistere sia la pratica della violenza per la realizzazione dei loro obiettivi.
Per arrivare poi alla conclusione: è tutta colpa del multiculturalismo
La Norvegia, al pari della Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, predica e pratica l’ideologia del multiculturalismo, concependo che l’accoglienza degli immigrati e più in generale il rapporto con il mondo della globalizzazione debbano portare a un cambiamento radicale della nostra civiltà, fino a vergognarci delle nostre radici giudaico- cristiane, a negare i valori non negoziabili, a tradire la nostra identità cristiana, ad anteporre l’amore per il prossimo alla salvaguardia dei legittimi interessi nazionali della popolazione autoctona, al punto da elargire a piene mani agli stranieri diritti e libertà senza chiedere loro l’ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole.
Chissà se Cristiano Allam ha mai sentito parlare di un certo Gesù che diceva "A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra" e anche " Avevo sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito"
E invece era un norvegese, estremista di destra e anti islamico.
Ma, invece che chiedere scusa ai lettori, sempre al Giornale, vanno avanti sulla loro strada: neonazi e islamici sono la stessa cosa.
Magdi Cristiano Allam:
Ammettiamolo: in un primo tempo quando la pista islamica sembrava avvalorata, tutti ci sentivamo come rincuorati, probabilmente perché condividiamo la consapevolezza che questo genere di odiosi crimini contro l’umanità appartiene quasi naturalmente a dei fanatici votati a imporre con la forza ovunque nel mondo la sottomissione ad Allah e la devozione a Maometto.
Come a dire, i criminali vengono sempre da fuori e sono islamici. E ancora:
La verità è che sia il terrorismo islamico sia quello neonazista, si fondano sulla supremazia della razza o della religione, nel caso di Anders Behrin Breivik indicata come «cristiana»,si equivalgono nella loro divisione faziosa dell’umanità dove loro, detentori di una verità assoluta che deve essere imposta con la forza, condividono sia il principio che chi non la pensa come loro non ha diritto di esistere sia la pratica della violenza per la realizzazione dei loro obiettivi.
Per arrivare poi alla conclusione: è tutta colpa del multiculturalismo
La Norvegia, al pari della Svezia, Gran Bretagna, Olanda e Germania, predica e pratica l’ideologia del multiculturalismo, concependo che l’accoglienza degli immigrati e più in generale il rapporto con il mondo della globalizzazione debbano portare a un cambiamento radicale della nostra civiltà, fino a vergognarci delle nostre radici giudaico- cristiane, a negare i valori non negoziabili, a tradire la nostra identità cristiana, ad anteporre l’amore per il prossimo alla salvaguardia dei legittimi interessi nazionali della popolazione autoctona, al punto da elargire a piene mani agli stranieri diritti e libertà senza chiedere loro l’ottemperanza dei doveri e il rispetto delle regole.
Chissà se Cristiano Allam ha mai sentito parlare di un certo Gesù che diceva "A chi ti percuote sulla guancia, porgi anche l'altra" e anche " Avevo sete e mi avete dato da bere, ero nudo e mi avete vestito"
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