Lo avrai
cavaliere Berlusconi
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Tocca riprendere la poesia di Calamandrei, per rispondere al presidente del Consiglio (nel giorno in cui nomina la sua segretaria) che ha portato il paese allo stato in cui si trova.
"Gli italiani dovrebbero farci un monumento".
Tagli allo stato sociale, alla cultura, alla scuola, corruzione, spreco di denaro pubblico, affossamento del talento, del merito, saccheggio dell'ambiente, una politica in mano alle lobby con contorno di festini e bunga bunga ..
«accusati di una quantità sterminata di reati, che io enuncio solo moralmente […]:
indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con i banchieri, connivenza con la mafia, alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la Cia, uso illecito di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna […],
distruzione paesaggistica e urbanistica dell’Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani […], responsabilità della condizione, come suol dirsi, paurosa, delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell’abbandono ‘selvaggio’ delle campagne…». [link]
Ora e sempre resistenza.
cavaliere Berlusconi
il monumento che pretendi da noi italiani
ma con che pietra si costruirà
a deciderlo tocca a noi.
Tocca riprendere la poesia di Calamandrei, per rispondere al presidente del Consiglio (nel giorno in cui nomina la sua segretaria) che ha portato il paese allo stato in cui si trova.
"Gli italiani dovrebbero farci un monumento".
Tagli allo stato sociale, alla cultura, alla scuola, corruzione, spreco di denaro pubblico, affossamento del talento, del merito, saccheggio dell'ambiente, una politica in mano alle lobby con contorno di festini e bunga bunga ..
«accusati di una quantità sterminata di reati, che io enuncio solo moralmente […]:
indegnità, disprezzo per i cittadini, manipolazione del denaro pubblico, intrallazzo con i petrolieri, con i banchieri, connivenza con la mafia, alto tradimento in favore di una nazione straniera, collaborazione con la Cia, uso illecito di enti come il Sid, responsabilità nelle stragi di Milano, Brescia e Bologna […],
distruzione paesaggistica e urbanistica dell’Italia, responsabilità della degradazione antropologica degli italiani […], responsabilità della condizione, come suol dirsi, paurosa, delle scuole, degli ospedali e di ogni opera pubblica primaria, responsabilità dell’abbandono ‘selvaggio’ delle campagne…». [link]
Ora e sempre resistenza.
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