29 luglio 2011

Il parallelo col 92

Su la7 ieri sera c'è stato un interessante faccia a faccia tra il giornalista Marco Travaglio e l'onorevole avvocato Paniz: "Politica Corrotta e Nazione Infetta?", tema della discussione, le recenti inchieste di Monza che coinvolgono il Partito Democratico, l'inchiesta sulla P4 che coinvolge l'onorevole Milanese e che arriva fino al ministro Tremonti.
Da una parte il cronista che racconta i fatti, cmoe emergono dagli interrogatori, dalle intercettazioni, dalle carte.
Dall'altra parte l'onorevole , ma forse più avvocato difensore che spiegava che dalle carte non emergono con chiarezza i risovolti penali, che certe affermazioni sono poi da provare, che certi fatti non significano niente. Che dietri certi favori non si nasconde nulla di penale ..

Come se da certe questioni, l'unica cosa che si debba chiarire, sia l'aspetta penale. E la resposabilità penale,come si ripete sempre, è personale. E in ogni caso, aspettimao fiduciosi la magistratura....
E le responsabilità politiche? Possibile che si debbano sempre aspettare i risultati dei processi (che non arrivano a volte, perchè subentrano prescrizioni, depenalizzazioni, sconti in appello, patteggiamenti)?

Interessante infine il paralleo tra quanto sta accadendo oggi e gli anni di Tangentopoli: come allora, ci sono meno soldi pubblici in giro.
Fino a che non c'era la crisi, gli imprenditori erano anche disposti a pagare la politica, in cambio di appalti, nomine, favori, regali in natura.
Oggi che di soldi non ne girano più, gli imprenditori non sono più disposti a pagare questa macchina che non da loro nulla e iniziano a parlare. Anche di fatti vecchi di anni, come per Penati.
Eh .. se gli imprenditori parlassero ..




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