07 luglio 2015

La fine del mondo non è arrivata

La fine del mondo, l'Armageddon, non è arrivata, dopo il no al referendum greco.
La vita va avanti, nonostante tutto. Nonostante Europa e BCE, e grazie agli aiuti dall'estero (come la comunità greca a Milano che invia ad Atene i medicinali).
Siamo in ancora in attesa del documento del fondo monetario, di cui si è parlato prima del voto, dove si metteva nero su bianco la necessità di spalmare su più anni il debito greco.
E siamo ancora in attesa di conoscere la marca della moto dell'ex ministro Varoufakis .. tutta questa attenzione morbosa sul ministro, i suoi atteggiamenti, la moto e non ne conosciamo nemmeno la marca.

Certo, questo non significa che le cose non possano veramente peggiorare, se non dovessero arrivare i soldi per le banche, dalla BCE.
Ma le fosche previsioni dei nostri esperti grazie al cielo non si sono avverate (leggetevi l'editoriale di oggi di Travaglio, sulla categoria dei giornalisti) ..

Perché è stato tutto un tifo da stadio, con poco raziocinio, quello che abbiamo visto e letto in questi giorni.
I pagliacci sono Tsipras e Varoufakis come dice Panorama o sono i commentatori che accostano Syriza alla destra estrema, pur di denigrarlo?
O forse il pagliaccio è quello che andava dalla Merkel sventolando numeri e salute solo sulla carta?

Democrazia e far decidere ai cittadini e non ad istituti presieduti da gente scelta dai governi egemoni.
Democrazia è essere solidali quando serve, e non imporre vincoli e regole non sostenibili per sistemare i conti, eredità dei passati governi.
Altro che derby tra euro e dracma.
Perché, se vogliamo prendercela coi cattivi governi ellenici, non si arriva ad una corte dei conti europea, che vigili sulle voci di spesa nazionali?
O ad una regolamentazione comune su welfare, leggi sul lavoro, ..

In Italia, l'unico messaggio non ostile da dentro le istituzioni, è arrivato dal presidente Mattarella.
Perché nonostante quello che è successo, oggi torneremo a parlare di riforma del Senato (quella dei consiglieri senatori, per un doppio lavoro forse non pagato ma con tanto di immunità). Con la pessima riforma della scuola, fatta nonostante i no degli insegnanti.
Oggi verrà presentata la relazione del prefetto di Roma su mafia capitale.


E saremmo noi quelli sani, quelli democratici, quelli in salute?

PS: Avete visto l'inchiesta di Alberto Nerazzini​ su Rai3 "Il grande bluff"? Evasione, offshore, società dei giochi online, riciclaggio di denaro sporco (o comunque poco pulito) .... Tutto sotto i nostri occhi, nella stessa Europa che da da una parte se ne frega della situazione greca dall'altra accetta che grandi aziende, mafie, multinazionali, spostino la fiscalità dove più comodo.

Per dire, tutte le società dei giochi online si riparano dietro schermi societari in Lussemburgo. E anche il modena calcio: quali sono i veri proprietari?.
Bisognerebbe andare dietro le società di questo piccolo paese in piena Europa. Il paese di Juncker, quello della più grande evasione a termini di legge.


Che paghiamo noi....

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