29 luglio 2015

Niente alibi per le imprese


L'approvazione del jobs act, una delle riforme necessarie e urgenti di questo governo, era stata seguita da un'uscita del presidente del consiglio: "ora gli imprenditori non hanno alibi per assumere".
Si è visto poi come sono andati i fatti: si assume perché ci sono gli sgravi.
Ora, per mantenere la promessa di abbassare le tasse alle imprese, si taglia sulla sanità pubblica: sono soldi per trasformare l'Italia, grazie a detassazioni incentivi, come la Slovenia. O l'Albania. Il paradiso per gli imprenditori.
La campagna contro i sindacati segue lo stesso percorso.

La rivoluzione copernicana in questo consiste: il taglio al servizio pubblico non riguarda solo la sanità, ma anche il settore dei trasporti.
Con la privatizzazione di Trenitalia, quali saranno i rami su cui il privato investirà?
Quelli dei pendolari o quelli redditizi dell'AV?

L'obiettivo è rendere il paese attrattivo per gli investimenti.
Un giorno forse riusciremo a rendere più attrattivo il paese per gli italiani.

PS: oggi il Pd da libertà di coscienza nei confronti dell'alleato Azzollini, su cui pende la richiesta di arresto.
IL PD non vuole metterci la faccia. Allo stesso modo del segretario che, disertando la festa de l'Unità, ha schivato le proteste.
Ma quante facce ha questo partito?
Quella della rottamazione e del cambio verso ma anche quella del bavaglio.

Nessun commento: