Il suo libro parla di futuro e digitale. L’Italia è agli ultimi posti, tra banda larga e di-gitalizzazione. Perché?È troppo difficile diventare imprenditori qui. È come andare in guerra, serve un esercito: di avvocati, di consiglieri. Di francobolli. La regolamentazione è troppo stringente e i servizi lenti. E poi, c’è il problema delle donne.
A cosa si riferisce?C’è troppa discriminazione:ho partecipato a molti business meeting e le uniche don-ne presenti erano quelle che servivano il caffè. Senza con-tare che quella italiana è una società che non permette di sviluppare se stessi, in cui conta dove nasci e la famiglia da cui vieni. Questo condiziona la vita delle persone, già segnata in partenza soprattutto al Sud. Tutto però si risolverà. Il referendum costituzionale è un ottimo inizio.
Scusi, ma qual è il collega-mento tra digitale e referendum?La semplificazione.
Ma è quello che dice Renzi. Lei è di parte...Penso davvero che Renzi sia sulla strada giusta e abbia fatto cose buone. Non so perché le persone lo attacchino...
Immagino che Alec Ross sia poco informato sia del referendum, che di quanto Renzi ha fatto in Italia in questi due anni.
Nel caso gli consigliamo il libro di Davide Vecchi "Il prezzo del potere", dove potrà leggersi come è avvenuta la presa dei posti a palazzo da parte dei membri del giglio magico. A proposito di meritocrazia.
Come è avvenuto che in Campania Renzi si sua dovuto alleare con De Luca per il suo pacchetto di voti (a proposito del sud).
Di come nel referendum l'unica semplificazione riguardi la non eleggibilità dei nuovi senatori, impedendo così il controllo da parte dei cittadini.
Se questi sono i guru ..
Chissà perché la gente lo attacca poi: forse perché è il Renzi dei gufi e dei rosiconi, del #ciaone e degli archeologi della Costituzione.
Forse perché gli 80 euro hanno anche stancato di fronte ai problemi di tutti i giorni.
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