Non è la prima
volta che Camilleri affronta il tema dell'immigrazione in un suo
romanzo con Montalbano: già ne “Il
giro di boa” si parlava di traffico di migranti che non si
fermava davanti a nulla. Nemmeno ai “picciriddi”.
Immagine presa dalla trasmissione Gazebo (#ilmolo) |
La trama de
“L'altro
capo del filo”
affonda nella cronaca quotidiana: a Vigata gli sbarchi dei
povirazzi dai barconi si susseguono a ritmo incessante, ogni notte.
E lo sforzo
dell'accoglienza e dell'identificazione si poggia sulle spalle delle
forze dell'ordine e dei volontari.
La gente che
sbarca, uomini, donne “prene”, bambini preoccupano anche
il signori e questori: per la tragedia umana? No per il rischio che
qualche terrorista sia infiltrato tra le persone che sbarcano.
Così si alimentano
pregiudizi, luoghi comuni, diffidenza.
«Sono il questore! Montalbano si svegli».«Mi scusi, dottore. Buongiorno».«Buongiorno un cazzo! Lei se ne sta ad oziare a casa sua invece di recarsi in commissariato e prendere in mano le redini di questa delicatissima situazione».«Quale delicatissima situazione?»«Lei non ritiene delicato il fatto che un terrorista ...».«Mi scusi, signor questore. Si tratta solo di un povero migr...».Bonetti-Alderighi lo 'nterrompì 'nferociuto.«Povero un cazzo. Io ho ricevuto un'informazione confidenziale dall'antiterrorismo. Pare che in quel barcone fosse nascosto un pericoloso militante dell'Isis».«Pare o ne sono sicuri?»«Montalbano non stia a sottilizzare, perdio. Noi abbiamo semplicemente il compito e il dovere di rintracciarlo e di portarlo e trattenerlo nel centro apposito».«Mi permetto di contraddirla, signor Questore. Sottilizzare, come dice lei, è fondamentale. Questi barconi sono pieni di poveri migranti, sono per la maggior parte islamici e se noi non facciamo differenze tra musulmani e militanti dell'Isis contribuiamo solo ad accrescere l'ignoranza scatenando ancor più panico e ostilità e facendo il gioco sporco proprio di quei terroristi».Bonetti-Alderighi si azzittì. Ma solo per un attimo.«Mi trovi quel terrorista, cazzo!» fici il questore chiuienno la conversazioni senza manco salutari.Tre cazzi e dù perdio in quattro minuti. Bonetti-Alderighi doviva essiri proprio fora dalla grazia di Dio.
Andrea Camilleri L'altro capo del filo - Sellerio
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