Quello che accadeva nel mondo non si poteva tollerare. Le notizie si ripetevano tragicamente, la variante riguardava soltanto meridiani, paralleli e intensità. Guerre, soprusi, minacce. Terrorismo, femminicidi, prevaricazioni del più agiato sul povero.Presidenti che miravano a giocare a risiko con la mappa della terra, servizi segreti che torturavano studenti fino a spezzargli il collo, governi che fingevano di condannare nefandezze di cui erano i medesimi mandanti, narcotrafficanti che non avevano pietà di giovani e fanciulle, primavere che si sedavano nel sangue: l'idea diffusa, in generale, era che la politica fosse in mano a un branco di incompetenti, farabutti, egotici, e la massa sottomessa avesse concorso, almeno in parte, al loro sostenimento.
Da Musica sull'abisso - di Marilù Oliva Harper Collins editore
E' una mini rassegna stampa di quanto succede del mondo, questo passaggio del libro di Marilù Oliva: il caso Regeni, la sfida di Trump all'Iran, l'Editto di Al Sisi, il governo del cambiamento, più pistole per tutti per una giustizia fai da te, le violenze sulle donne che fanno notizia solo se a compierle è un immigrato. Un mondo sempre più ingiusto, una società sempre più scollata, dove le divaricazioni e le tensioni aumentano sempre di più.
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