07 giugno 2019

La legge uguale per tutti (o forse no)


A Empoli un signore è stato condannato in rito abbreviato, per il furto di un vasetto di pistacchio.
La legge è legge ed è uguale per tutti: non a caso la giustizia viene rappresentata come una dea bendata.
Ma siamo in un paese dove per reati dei colletti bianchi sono non solo tollerati, con la scusa del garantismo peloso (nei confronti dei potenti).
Ma, anzi, sono quasi incoraggiati.
Notizia di ieri: l'ex ministro Padoan ieri ci ha confessato che era contrario all'innalzamento della soglia del contante fatta dal governo Renzi:
Sì, "è vero. E' stato un errore. Ed io ero contrario. Posso dirlo adesso dopo un po' di tempo": queste le parole del deputato del Partito democratico ed ex ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ad "Agorà", su Rai3, a proposito dell'aumento del limite del contante deciso dal governo Renzi.
Certo, non c'è una correlazione netta tra contante ed evasione, ma di certo tutta questa moneta non aiuta.

Riassumendo: il piccolo spacciatore, male. Il ladro al supermercato male. Il barbone che chiede la carità in centro città male (reato sul decoro). L'immigrato che delinque malissimo.
Il sindaco indagato per una presunta corruzione, turbativa d’asta e corruzione elettorale, può tornare al suo mestiere.
Lo sblocca cantieri che potrebbe dare mano libera alle mafie e ai furbetti degli appalti, buono.

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