Ecco un altro che, si alza alla mattina e accusa lo scrittore Roberto Saviano (quello minacciato dai casalesi, quello che vive sotto scorta ..) di avere "lucrato sulla mia città. Non c'era bisogno che scrivesse un libro per sapere cos'è la camorra. Lui però ha detto solo cose brutte e si è dimenticato di tutto il resto".
Mi chiedo se il calciatore almeno lo abbia letto il libro di Saviano.
Gomorra ha avuto successo proprio perchè ha parlato per la prima volta al pubblico nazionale dei casalesi, dei loro traffici, di come avessero distrutto la sua terra.
E, ma questa è una mia opinione, c'è molto più rispetto nella propria terra nelle pagine scritte da Saviano, che non in tutta l'intervista (che è ovviamente stata riportata su tutti i giornali).
E' proprio uno dei temi che ripete spesso Roberto: la mia bellissima terra, distrutta forse per sempre, da discariche, dal cemento, dagli interessi affaristici dei clan.
Come è facile prendersela con Saviano: quanto è più difficile spendere una parola concreta contro la camorra.
E' proprio uno dei temi che ripete spesso Roberto: la mia bellissima terra, distrutta forse per sempre, da discariche, dal cemento, dagli interessi affaristici dei clan.
Come è facile prendersela con Saviano: quanto è più difficile spendere una parola concreta contro la camorra.
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