Caro Salvo .. Cara Grazia, l'esperimento letterario ha finalmente visto la luce: i due grandi giallisti italiani hanno scritto assieme un (putroppo breve) noir a quatto mani che vede come protagonisti i loro personaggi, l'ispettrice bolognese Grazia Negro e il commissario di Vigata (il paese inventato della Sicilia più autentica) Salvo Montalbano.
Il problema della scrittura comune è stato risolto ricorrendo all'espediente della narrazione episitolare: la storia viene raccontata grazie ai pizzini, alle lettere ufficiali e ufficiose (consegnate a mano, dentro una confezione di cannoli, infilate sotto la porta) persino in codice.
Perchè trattasi di una “indagine non autorizzata” che parte da un cittadino vigatese trovato morto a Bologna, soffocato con un sacchetto di plastica in testa. Per terra, dei pesciolini rossi morti, in bocca, un esemplare di “Betta splendens”.
Abbastanza insolito, no? Ancora più misterioso è la scomparsa di alcuni particolari dell'autopsia, alcuni particolari che riguardano lo stato del cadavere , che incuriosiscono l'ispettice Negro, che chiede allora supporto, nonostante il divieto dei superiori, al noto (nel mondo dell'immaginazione) commissario siciliano.
Che ovviamente, trattandosi di un bell'enigma, non si tira indietro, e asseconda le richieste della collega.
Lo scambio di missive prosegue, con lo scambio di documenti ufficiali, notizie dei giornali, pizzini, informative e soprattutto, delle rispettive impressioni personali: scambio che porta ad una brutta storia (lo so, i casi di omicidi sono sempre brutte storie, ma alcune lo sono in particolar modo) che vede di mezzo una serial killer al soldo dello stato, una struttura particolare dei servizi (sempre loro, i servizi deviati, o servizi al servizio degli affari sporchi della politica). I due poliziotti dovranno decidere come muoversi per dare la caccia all'assassino, mettendo a rischio la propria vita.
Nel racconto trovano una particina Livia (ovviamente), Catarella, Mimì, e anche l'ispettore Coliandro (che come al solito si farà trovare nel posto giusto al momento sbagliato). Chissà, forse è l'inizio di una certa collaborazione tra i due poliziotti: chi può dirlo?
“Cosa avrebbe fatto Salvo se fosse stato interpellato da Grazia?… Si sarebbero piaciuti?... Cosa avrebbero fatto se avessero avuto davanti un cadavere?”. Di Gennaro, l’editore, assiste alla creazione estemporanea dell’improvvisazione e decide: da questo incontro, prima o poi, dovremo tirar fuori un libro. Ma come?
Tra impegni editoriali nelle numerose serie che stanno scrivendo e impegni televisivi, i due scrittori non hanno proprio nessuna possibilità di incontrarsi, vivere spalla a spalla per un congruo periodo e scrivere un romanzo a quattro mani. A meno di catapultare entrambi su un’isola deserta. L’idea arriva allora come un’illuminazione sfogliando un libro del 1936 di Dennis Wheatley, Murder off Miami, un giallo in cui il delitto è raccontato utilizzando materiali di riporto, documenti della questura, foto, lettere. Un sistema caro a Camilleri, che lo ha adoperato in molti suoi romanzi. Il risultato è una sorta di corrispondenza a distanza, strettamente riservata, tra i due commissari di Polizia, un’indagine clandestina e parallela, che parte con la richiesta d’aiuto dell’Ispettore Capo Grazia Negri alla Questura di Vigata per la risoluzione di un caso molto intricato: un uomo, a Bologna, è affogato nella vasca dei pesciolini rossi.
Evidentemente tutto inizia come un gioco, ma pian piano si trasforma in una vera e propria sfida a tutto campo, intensa come una partita a scacchi giocata in campo neutro e che si conclude con una sparatoria da film poliziesco d’altri tempi tra gli stand di una fiera di paese, a Milano Marittima. Esperimento riuscito. Salvo Montalbano e Grazia Negro, come hanno ammesso più volte gli stessi autori, ormai vivono di vita propria e hanno smesso di accondiscendere alla volontà del regista delle loro storie, così come Eraldo Baldini e il commissario Coliandro, costretti a intervenire, giocoforza, nella narrazione con due cammei che da soli valgono il prezzo di copertina.
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