18 giugno 2010

La verità giudiziaria a Genova

Gianni De Gennaro condannato in appello per le violenze del G8 a Genova alla Diaz: si ribalta la sentenza di primo grado.
La verità giudiziaria a Genova si avvicina sempre più ai racconti e alle testimonianze delle vittime.

Verrebbe da dire che la
solidarietà del governo all'ex capo della polizia è quasi scontata, dopo la solidarietà espressa agli altri poliziotti condannati.

Rispetto al primo grado è cambiata la valutazione delle intercettazioni in cui funzionari di polizia parlano di come coprire:
tutto il processo è costruito sulla base di intercettazioni telefoniche, soprattutto fra altri due imputati, l'ex questore di Genova Colucci e l'ex capo della Digos Mortola. Il prefetto non compare mai in quelle conversazioni da cui i pubblici ministeri (e ora i giudici d'appello) hanno dedotto la sua istigazione a dire bugie; senza mai ascoltarla direttamente e senza che altri l'abbiamo raccontata in maniera esplicita e chiara. Per questo De Gennaro e i suoi avvocati erano fiduciosi in un verdetto favorevole, che invece è stato contrario.

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