Di cosa si è parlato questa settimana nelle piazze, nei talk, in Parlamento (e spesso è complicato distinguere il livello del discorso)?
Di come rendere più semplice sparare al ladro che ti entra in casa la sera.
Di come indagare le organizzazioni non governative che salvano le vite dei migranti in mare.
Alitalia, Consip, mafia capitale, la manovrina, i dati sul lavoro, legge elettorale .. tutto in secondo piano.
La legge sulla legittima difesa è l'ennesimo esempio di come ci si stia sostando (speriamo non inesorabilmente) a destra pur di catturare elettori.
Servirà a far sentire più sicuri gli italiani, con un arma in casa (detenuta con la finta licenza sportiva e senza un allenamento serio e costante)?
Un pasticcio che lo stesso Renzi oggi disconosce. L'avranno approvata a sua insaputa.
La polemica sulle ONG nasce da sospetti, leciti ci mancherebbe, sull'operato di qualche ONG.
I finanziamenti, i presunti (possibili) contatti, i transponder spenti, il numero di migranti salvati in mare in aumento ..
Ma se spazziamo il campo dalle speculazioni e vediamo le cose come stanno, ci dovremmo rendere conto che il problema è altrove.
Queste ONG si occupano di salvare vite umane, facendo quello che gli stati e l'Europa non fanno.
Se vogliamo bloccare i trafficanti, creiamo corridoi umanitari, aiutiamoli veramente a casa loro.
Le idee che sento girare, anche ieri a Piazza Pulita, sono solo inutili: la polizia giudiziaria sulle navi militari a cosa serve, se queste si mantengono a distanza dalle coste libiche.
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