03 maggio 2017

Sicurezza televisiva

Martedì sera televisivo, ore 8.30 circa: su rete 4 c'era Belpietro che imitava Crozza (nella sua imitazione di Belpietro) in una tramissione dove si parlava di sicurezza.
L'ospite in studio, un ex rapinato che si lamentava dell'assenza di leggi chiare. Perché non danno 10-15 anni ai ladri? Perché li scarcerano subito?

La polizia ha le mani legate ...
Milano odia la polizia non può sparare...

A Milano c'era appena stato il blitz delle forze dell'ordine contro gli immigrati che bivaccavano davanti la stazione centrale: risultato del blitz? Zero arresti, zero segnalazioni.
Ma abbiamo dato la possibilità a Salvini di farsi un altro bel comizietto e abbiamo rassicurato la pancia dell'elettore medio italiano e dello spettatore televisivo (spesso i due coincidono) che potrà dormire tranquillo.

Sempre in TV, stessa fascia oraria: Walker Texas Ranger, attaccato da un orso (non sappiamo se immigrato o meno) si liberava a coplpi di kung fu.
Quanta adrenalina, quanto orgasmo.
Viva l'uomo vero che sa farsi giustizia da se.

Per chiudere in bellezza, su Rai Movie un bel poliziottesco con Tomas Milian il poliziotto che non aspetta le lungaggini dei magistrati, che usa le maniere forti, perché quando ci vuole ci vuole ..

Che serata, ragazzi.
La sicurezza innanzitutto.
Mica vogliamo lasciarli a spasso a bighellonare a nostre spese.
Certo, vai a spiegare che se il sistema dell'accoglienza è fatto proprio così, delegando tutto a strutture private e ai comuni.
Che forse quando si parla di sicurezza si potrebbe alzare la testa e raccontarsi che esistono altre insicurezze.
Quelle del mondo del lavoro, per esempio, visto che si è appena celebrato il rito del 1 maggio.

Sappiamo dalle statistiche quanto è alta la % di disoccupati giovanili, ma anche quella degli oltre 50 enni, non scherza.
La sicurezza sul lavoro, la sicurezza di una casa (sempre nella Milano delle occupazioni abusive, nella casbah di piazza Selinunte che ha raccontato Alessandro Robecchi).

Ma allo spettatore da casa, a cui hanno raccontato che le ONG (quelle che salvano i migranti in mare) sono in contatto con gli scafisti per fare soldi, questo interessa poco. 
Lui vuole stare sicuro, al chiuso in casa, nelle sue insicurezze.

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