10 giugno 2008

Le bufale del governo Berlusconi

Iniziamo dalle intercettazioni che hanno permesso di scoprire quello che avveniva nella cinica dell'orrore di Milano, la Santa Rita.
La differenza rispetto a medici nazisti come Joseph Mengele e che quest'ultimo operava sulle cavie umane per fare esperimenti.
I medici del Santa Rita per fare soldi.

Potrei fermarmi qua, per stabilire l'importanza dello strumento delle intercettazioni.
Invece tocca smontare tutte le bufale che i TG e i giornali hanno pubblicato in questi giorni per allinearsi alla linea del governo. Le intercettazioni costano, sono troppe, invadono la privacy e gli investigatori dovrebbero usare altru strumenti.

Per fortuna altri giornalisti hanno fatto questo lavoro: Luigi Ferrarella sul corriere ("una sfilza di
leggende") e Marco Travaglio su L'Unità ("La legge Arsenio Lupin").
Le informazioni costano 224 ML di euro. Troppo se lo stato si facesse applicare tariffe agevolate.
Non sono troppe: all'estero intercettano dai servizi segreti agli enti locali.
Senza intercettazioni alcuni reati sarebbero indultati. E' questa la sicurezza che volete?

Piero Ostellino, che sposa la linea del governo scrive "sono preferibili 10 colpevoli in libertà ad un solo innocente coinvolto nel sistema di prevenzione e repressione del crimine".
Ma non era la sicurezza il tema di battaglia di questo governo?
Allora diciamo: meglio 10 colpevoli, italiani, meglio ancora se politici o colletti bianchi o mafiosi, meglio ancora se del Popolo della Libertà (ma sospetto che anche nel PD non dispiaccia).

Altra bufala: il nucleare. Non ci salverà dall'emergenza, costa, non abbiamo il Know How (mai sentito parlare di figa di cervelli), ne sappiamo dove mettere le scorie, visto che Berlusconi ha parlato di
nucleare di terza generazione. Eppure nessun giornalista che fa i conti della serva.
Tutta colpa degli ambientalisti: eppure il referendum è stato votato da tutti gli italiani.


Emergenza trasporti: il costo del petrolio aumenta e il governo che fa? Taglia sui trasporti ferroviari. Ma complimenti ...

Emergenza salariale: 5 manager guadagnano come 5000 operai (dal rapporto della CGIL). Per raccontare poi, cazzate come quella di Napoleone a Waterloo. Le aziende chiudono o licenziano (Sogefi, Telecom e Meridiana gli ultimi casi) e noi che facciamo? I dazi, per proteggere i nostri rubinetti.
Poi un rinvio alla Class Action (mica vorrai risarcire il popolino truffato, "io so io e voi nun siete un cazzo"). Un taglio al testo unico sulla sicurezza, un taglio al Welfare, un attacco ai sindacati ....

Politica estera: nei giorni in cui i giornali esteri riportavano le conclusioni della Commissione Senatoriale degli Stati Uniti sulla guerra in Iraq, dove si parla delle bugie di Bush, il TG 1 di Riotta intervistava quasi in ginocchio il presidente americano. Un presidente che tutti in america vogliono dimenticare.
Ma che domani verrà
accolto come un grande premier, nella sua visita a Roma.
Tema della discussione: il maggiore impegno in termini di forze e regole di ingaggio in Afghanistan e la preparazione delle guerra in Iran.
L'America spera in Obama, noi accogliamo festosamente un presidente che ha mentito al suo popolo e ci ha trascinato in una guerra senza fine.

Potrei parlare dell'emergenza rifiuti (con l'altolà del CSM sulla superprocura), sul decreto sicurezza, sui rigori della legge sulla prostituzione.
Ma questo governo non ha un ministro della semplificazione?
Che cosa fa Calderoli tutto il giorno?

2 commenti:

Daniele dangp ha detto...

"Ma questo governo non ha un ministro della semplificazione?
Che cosa fa Calderoli tutto il giorno?"
Più o meno quello che fanno tutti i suoi colleghi leghisti: si riempie la bocca di falsità populistiche tanto care ai suoi elettori.
Ogni tento si diletta a fare il pig-sitter davanti a qualche moschea.

Anonimo ha detto...

Deplora i colleghi del governo che complicano le cose, ma non lo caga nessuno, almeno fino a che non farà una escursione col porcello al seguito in Consiglio dei Ministri.