"Oggi l'hanno ucciso per la terza volta: la prima nel '79, per mano di Cesare Battisti; la seconda in questi 30 anni di oblio; la terza, infine, con il verdetto che arriva dalla Corte suprema brasiliana". Maurizio Campagna, fratello dell'agente Andrea Campagna ucciso 32 anni fa in un agguato a Milano rivendicato dai Proletari armati per il comunismo, commenta il no all'estradizione di Battisti deciso dalla Corte Suprema brasiliana. [repubblica]
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