06 maggio 2016

I nemici di chi?


"I nemici del nuovo PD": leggetevi il pezzo di (auto)difesa di Rondolino su l'unità. Per difendere il buon operato del governo dagli attacchi dei media che rischiano di far passare l'idea che tutti i politici siano uguali etc etc., serve iniziare un'opera di pulizia al suo interno.

Che bello: forse è per questo che i verdiniani (quelli di Verdini, Cosentino, Berlusconi) partecipano agli incontri di maggioranza per concordare leggi (sulla giustizia) e sulle riforme.
Forse per questo al sud il PD ha candidato De Luca, in Sicilia si imbarcano gli ex Forza Italia e le liste di Ala appoggeranno i candidati PD alle prossime elezioni.

E nel frattempo, in mezzo alla crisi del sistema bancario (che non sembra destinata a risolversi nel futuro), alla crisi alle frontiere, alle inchieste nel paese, spunta la cortina fumogena del caso Morosini. E le polemiche per un titolo di giornale che è pure inventato.
Le manette ai polsi del sindaco Uggetti (e non agli altri poveri cristi che vengono arrestati e non hanno amici potenti).

Siamo sicuri che i nemici del PD siano quelli che raccontano il paese in modo diverso dallo storytelling? Quello delle riforme attese da anni, del paese che cambia verso, del lavoro e del PIL in crescita.

E' questo il cambio di verso, che ora ad attaccare i magistrati sono i giornali di sinistra?

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