In Italia abbiamo i liberali all'italiana.
A Bergamo un ordine arrivato da molto in alto fa togliere uno striscione esposto da una casa privata in cui era scritto "Salvini non sei benvenuto".
A Milano un giornalista liberale ci dice che non esiste alcun pericolo fascista e che ai fascisti fa dato spazio di parola (quanto gli altri).
Non solo il fascimo è un'opinione come le altre, ci dice Galli Della Loggia, ma dobbiamo pure stare zitti quando pretendono spazi, parola, non solo in TV (dopo sono sovraesposti), ma anche negli spazi pubblici.
E guai a chi si permette di fare dissenso.
Come la signora che ha messo quello striscione o come gli studenti che a Roma hanno impedito a Forza Nuova di impedire a Mimmo Lucano di parlare.
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