La piazzata dei sovranisti a cui
abbiamo assistito ieri dovrebbe raccontarci molto della bolla
sovranista di cui siamo testimoni.
Diversi leader di partiti europei,
uniti dall'avversione all'Europa unita che si incontrano per la
campagna elettorale per le elezioni europee da cui sperano solo di
ribaltare l'asse di potere.
Non c'è visione politica, non c'è una
scelta comune.
Sul palco, i signori sovranisti, quelli
del prima l'Italia, prima i francesi, prima l'Olanda .. sono prima
di tutto i peggiori nemici del nostro paese.
Quelli che rifiutano la condivisione
dei migranti, quelli che chiedono per l'Italia sanzioni perché non
rispetteremmo i parametri economici (l'amico Kurtz
e l'amico Hoekstra), quelli che ci fanno dumping sociale, per le
aziende che spostano la produzione ad est sfruttando l'assenza di
tutele, tasse basse e salari da miseria (all'estero
si producono pure le divise della polizia che Salvini ama
indossare, divise che paghiamo pure care).
Ma poi prendono fondi
europei, come l'Ungheria di Orban (con l'accusa di aver dirottato
fondi ad aziende di famiglia) o la Polonia di Kaczynski e di Duda
(con le loro
centrali a carbone).
Dal palco di Milano i leader sovranisti
tuonavano contro l'islamizzazione
dell'Europa (ma i soldi dagli arabi quelli no, a quelli non si
rinuncia): ma per dimostrare la sua laicità ha poi
tirato in ballo il cuore immacolato di Maria.. (e la scorsa volta
aveva tirato fuori il rosario).
Anziché scendere in piazza e sentire
l'umore del popolo di Salvini, quello che chiede meno tasse (per
loro), meno burocrazia (ovvero meno controlli), più armi e via
discorrendo, un'opposizione dovrebbe puntare su queste
contraddizioni, spiegando che i sovranisti sono solo portatori di
interessi altrui (basta leggere le inchieste sui finanziamenti
che ricevono), non i nostri.
Che se mettiamo le tasse al 15%, i
primi a guadagnarci saranno solo i ceti più abbienti.
Che non si risolve la questione dei
migranti
chiudendo porti (che poi non sono chiusi) o alzando muri.
Che l'autonomia regionale (quella
voluta da Zaia e Fontana e pure da un pezzo del PD) consegnerebbe
altre risorse pubbliche ad amministratori come Zaia e Fontana.
Un pezzo di paese l'ha capita questa bolla: gli striscioni, i selfie di scherno, l'uomo vestito da zorro.Vedremo che succederà domenica prossima.
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