28 maggio 2019

Processo ai cinque stelle

Per carità, il processo se lo meritano i 5 stelle: l'incapacità di creare una classe dirigente, di rimanere attaccati ai movimenti e al territorio, quel festeggiare dal balcone dopo l'approvazione in cdm del reddito di cittadinanza.
Ma, mi domando io: quando inizieremo a preoccuparci anche di quanto ha in mente "il capitano"?
Siamo tutti d'accordo per il TAV? 
E per l'autonomia che piace anche al PD (e al governatore Bonaccini)?
Siamo d'accordo anche con la FLAT TAX?

Perché va bene dare addosso a giggino, che fa ridere di suo, alla sinistra sinistra (come si usa dire sui social), ai duri e puri.
Ma là fuori c'è un paese che ha paura del cambiamento, che pensa che suia tutta colpa dell'Europa, degli immigrati, della sinistra buonista: non sono la maggioranza del paese, si tratta del 30% dei votanti (e con una astensione al 40% fate voi la proporzione).
Ma c'è anche una parte del paese che vorrebbe sentir parlare di scuola pubblica, di diritti sul lavoro, di tutele per chi è difficoltà, di ambiente.

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