Come fa, un telespettatore medio, ad orientarsi nel caos di informazioni di questi giorni?Solo a leggere i titoli sembra che:Augias è una spia dell'ex blocco sovietico (della Cecoslovacchia).
Le stragi del 93 miravano a indebolire il Caf, e non le coop rosse, che lavoravano a Bagheria grazie a Provenzano (la pista rossa?).
Veline si o veline no, questo iltema della discussione domenicale della Rai.Sul cinque invece, la pacata azzuffata sul tema dei matrimoni gay.
Veline si o veline no, questo iltema della discussione domenicale della Rai.Sul cinque invece, la pacata azzuffata sul tema dei matrimoni gay.
Rumore, rumore, rumore.
Da una parte un ministro che con un tuffo carpiato, abiura la precarietà.
E un altro ministro risponde che non si deve tornare indietro, non si deve aver paura della realtà. Rispondono gli operai della Innse e delle altre aziende in crisi che, dai tetti, la realtà è bendiversa.
E un altro ministro risponde che non si deve tornare indietro, non si deve aver paura della realtà. Rispondono gli operai della Innse e delle altre aziende in crisi che, dai tetti, la realtà è bendiversa.
Dall'altra parte apprendiamo che abbiamo trattato con la mafia (e ci spaventiamo per una lettera delirante delle Br?).
Il ribaltamento della realtà: non è lui ad attaccare gli altri, ma sono gli altri ad attaccarlo.
Da 15 anni.
Gli altri chi?
La magistratura. La Corte Costituzionale. Il centrosinistra (ma a corrente alternata e poi si pente subito, come dopo che ti fai una pippa). Parte dell'informazione, parte della stampa...
La magistratura. La Corte Costituzionale. Il centrosinistra (ma a corrente alternata e poi si pente subito, come dopo che ti fai una pippa). Parte dell'informazione, parte della stampa...
I sindacati, la gente che lo fischia a l'Aquila e a Messina.
E' in atto uno scontro (come la guerra tra le procure di Salerno e Reggio Calabria, ma chi se la ricorda?), ci dicono tutti i commentatori. Ma in realtà assistiamo ad un continuo attacco.
Contro la magistratura, l'informazione, i sindacati, l'opposizione (nei giorni alterni), la stampa.
Scrive la Consulta che non basta una legge ordinaria per cambiare il principio di uguaglianza.
E allora, di cosa abbiamo parlato, nei giorni prima del responso?
E' in atto uno scontro (come la guerra tra le procure di Salerno e Reggio Calabria, ma chi se la ricorda?), ci dicono tutti i commentatori. Ma in realtà assistiamo ad un continuo attacco.
Contro la magistratura, l'informazione, i sindacati, l'opposizione (nei giorni alterni), la stampa.
Scrive la Consulta che non basta una legge ordinaria per cambiare il principio di uguaglianza.
E allora, di cosa abbiamo parlato, nei giorni prima del responso?
2 commenti:
ciao alduccio, tra tutte le notizie di ieri, quella che mi ha sconvolto di più è stata la morte per asfissia di quel bambino di 8 anni morto perché non avendo i soldi per pagare l'enel, lui e la madre usavano un fornello con carbone o legna, e siamo nel 2009 e ci perdiamo dietro a tanten caz...te. quella notizia mi ha fatto star mele tutto il giorno, ma in che società viviamo
ciao, mario
Se si togliessero dai TG le notizie su Clooney, sul calcio, sulla guerra dei giornali, sulle dichiarazioni dei politici .. rimarrebbe ben poco.
Ben poco della vita del nostro paese: delle famiglie in cassa integrazione con mutui e magari anche dei figli.
Delle aziende che sfruttano la crisi per delocalizzare.
Per mesi ci hanno ripetuto che la crisi non c'è, poi dicono che questo governo ha fatto tanto per fronteggiare la crisi. Ma è vincolato dal debito: dopo aver dato soldi agli amici per Alitalia, agli amici di Catania e Roma, ai contractor per il ponte sullo stretto, per le auto blu, per i tanti sprechi...
Hai ragione: ci perdiamo in tante notizie stupide. E il paese perde pezzi, ogni giorno.
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