Il Ros ha portato a termina una vasta azione contro il traffico della droga nel milanese e i altre città italiane, l'operazione Pavone.
75 gli arresti in tutta Italia: colpiti esponenti di un clan pugliese e uno legato ai clan di Secondigliano.
«E' il risultato di un lavoro durato oltre tre anni – ha detto il colonnello Mario Parente, vice comandante nazionale del Ros – e che ha permesso di scoprire due sodalizi criminali pugliesi e uno legato alla camorra. La cocaina veniva comprata in Spagna e l’hashish in Marocco. La droga era poi venduta in Lombardia, Puglia e Campania».
L'operazione Pavone, secondo Parente, «ha confermato la centralità di Milano nei circuiti internazionali del narcotraffico e in particolare del quartiere di Quarto Oggiaro, dove i tre gruppi criminali individuati e collegati tra loro avevano un vero e proprio controllo del territorio». Diciannove persone sono state arrestate in flagrante, ventidue i chili di cocaina sequestrati. Dei 75 soggetti destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare, alcuni erano già detenuti.
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