Tre ore di diretta video, per raccontare le sue prodezze: tre ore, più di Apocalypse Now Redux.
Una diretta dove ha parlato di tutto.
Dell'accordo separato per Mirafiori : più Pomigliano per tutti. In un solo colpo si annulla il contratto nazionale, gli accordi fatti all'epoca di Ciampi nel 1993, si lasciano fuori dalla fabbrica i delegati di CGIL Fiom.
"Chi dissente non esiste" dice la Fiom.
"Un accordo storico" dice Berlusconi. E Sacconi, e Marchionne. E dal loro punto di vista, hanno persino ragione.
Nuovi sacrifici, maggiore flessibilità e più soldi in busta paga (ma grazie al cambio dei turni e gli straordinari che la newco può chiedere).
Turni più lunghi, rischio di licenziamento, malattia non pagata (se l'operaio si ammala più di 3 volte).
Insomma, è passata la linea che per investire in questo paese, è necessario togliere diritti.
C'è stato spazio anche per l'emergenza giudici , dice il premier, che mette a rischio la democrazia (e secondo i cablogramma di Wikileaks, giudizio condiviso anche da D'Alema, diversamente concorde).
I casi Bondi, Scajola, Brambilla e Lunardi? Il governo del fare che sembra più un governo del sistemare (la domanda di Luca Telese)? "Sì, nel governo c'è qualcuno che sbaglia". L'ammissione di colpa per cui questi sono casi spiacevoli e che anche tra i suoi non tutti sono santi.
"E' stato un anno difficile .. ma nel 2012 il paese tornerà a crescere come nel periodo pre crisi" nel discorso ai promotori della libertà.
Servono le riforme: quella della giustizia, dopo la riforma della università. Quelle che toglie la figura del ricercatore (che diviene a tempo, con la scadenza), che toglie le borse di studio e le trasforma in mutui e gli studenti in debitori.
Ma se il governo è soddisfatto, lo sono meno a l'Aquila: qui molti festeggerranno il secondo Natale da sfollati o in C.A.S.E. costruite male.
A Napoli dove hanno ancora da convivere con le montagne di rifiuti.
Nel Veneto, a Vicenza, ancora a rischio alluvioni, per la piena dei fiumi come il Bacchiglione.
Ma per qualcuno, nonostante i tanti successi, è meglio non aspettare troppo per andare a votare. La Lega, recentemente protagonista in Lombardia nella più classica delle lottizzazioni (peggio della vecchia DC), per la nomina dei direttori generali nella sanità (16 miliardi di euro, è la spesa sanitaria in regione).
Questo il federalismo (e la meritocrazia) secondo il Carroccio: un ex generale della Gdf e un preside tra i nominati neodirettori genenali nelle Asl lombarde.
E anche Luca Stucchi, nell'ospedale di Mantova, indagato per corruzione e turbativa d'asta nell'inchiesta sul caso "tele ospedale".
Massimo Giannini oggi ha paragonato il rito della conferenza stampa con le "velleità" del Grande dittatore, interpretato da Charlie Chaplin. Rivederlo, è sempre un piacere.
Buon Natale.
1 commento:
Anche noi de l'isola dei cassintegrati abbiamo scritto un pezzo su Marchionne...
http://www.isoladeicassintegrati.com/2010/12/24/il-modello-marchionne-mirafiori-come-pomigliano/
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