08 dicembre 2010

Dentro e fuori il palazzo

La protesta studentesca ad Architettura a Palermo.




Gli studenti de La Sapienza spiegano con parole loro, il DDL Gelmini [rete 29 aprile].





Vip e politici alla prima della Scala: i tagli alla cultura? Ottimizzazioni.

Se dentro la Scala si rappresentava un pezzo della trilogia di Wagner, fuori un altra trilogia veniva rappresentata. Qulla delle proteste degli immigrati, degli studenti e contro i tagli alla cultura.

Tagli a quella cultura la cui garanzia è scritta dentro la Costituzione, come ha ricordato il maestro Barenboim, ad inizio rappresentazione.

Art. 9 della Costituzione

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.

Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Leggo questa mattina alcuni titoli dei giornali: da Il giorno, alla Padania (se ne parla qui), che turano in ballo il 68, i vecchi slogan, le proteste che mettono a soqquadro l'ordine.
Forse solo Bossi ha il diritto di parlare di fucili e rivolta? O solo il cavaliere, può minacciare l'uso della piazza se si fa il ribaltone?

La verità è che i gli studenti che protestano, sono sì “gioventù bruciata”, ma bruciata da un'intera classe dirigente e politica che non è all'altezza. Capace di fare solo promesse e slogan: vi ricordate Maroni quando parlava dell'aggressione ai patrimoni mafiosi. Bene, con l'articolo 2 della legge 125 del 2008 , sarà più difficile sequestrare i beni ai boss. Serviranno le prove per togliere case , conti e terreni.
La valutazione dell'OCSE sulla scuola italiana, che rende felice la signora Gelmini: valutazione fatta in base ai dati dell'Invalsi, istituto sottoposto alla vigilanza del ministero della Gelmini stessa.

E che dire dell'indultino che sta passando sotto silenzio con l'approvazione della legge Alfano?

Si continua a ripetere che non ci sono i soldi: bugia. Guardate Report, gli sprechi dentro la Croce Rossa, i magistrati fuori ruolo che prendono il doppio stipendio (e gli avanzamenti di carriera come il ministro Frattini)? 20 milioni di euro, è la somma stimata di questi stipendi d'oro.

Possiamo ancora credere ai brizzolati signori che ogni giorno parlano dai microfoni dei TG dove parlano di ripresa, futuro, ricerca, competitività, merito?
Il cambiamento è fuori il palazzo.

Nessun commento: