Ce ne freghiamo è l'uscita (poi parzialmente smentita) dal coordinatore del PDL Verdini che spiega quale sia la sua considerazione sui poteri su cui si regge la Repubblica.
Frase che si aggiunge alla ricca collezione populista e autoritaria dentro il centrodestra, non bastassero le frequentazioni con Putin e Gheddafi, e andare in giro vestito di nero, le liste degli enucleandi su Libero, i "Balilla della Gelmini".
Le proteste degli immigrati: ce ne freghiamo.
Le proteste degli studenti: ce ne freghiamo.
Le proteste a Terzigno: ce ne freghiamo.
Le inchieste su Finmeccanica, su Enav, i posti piazzati dai politici (e l'opposizione che non dice nulla), i soldi sprecati in fondi neri, intascati in famiglia, dai figli e dai parenti: ce ne freghiamo. E i soldi continuano a non esserci …
Le proteste sui tagli alla cultura, da parte dei lavoratori nello spettacolo, contro i crolli (Pompei): ce ne freghiamo. E con la cultura non si magna … E poi i soldi non ci sono …
Le proteste degli operai (Fiat): ce ne freghiamo.
I simboli leghisti alla scuola di Adro vanno rimossi: ce ne freghiamo, risponde il sindaco e il suo elettorato. Che è lo stesso per cui i “i rom mi fanno vomitare” (Aliprandi, consigliere comunale leghista a Padova), per cui non vanno finanziate le maratone perchè vincono “gli extracomunitari in mutande”.
Stasera Report si occupa della Croce Rossa, "La croce in rosso": conti in rosso e 150000 volontari. Chi spara sulla croce rossa?
Lunedì invece Blunotte (ribatezzata Lucarelliracconta), racconta storie di uomini la cui vita, la cui sicurezza, era affidata allo stato, e che lo stato non ha garantito. Come capitato per Stefano Cucchi e Federico Aldrovandi.
Perchè c'è anche una certa parte del paese, che non se ne frega, che non gira la testa dall'altra parte, che non ragiona egosticamente sui soli propri interessi.
Un paese dove c'è gente che va in carcere per non aver pagato 143 euro all'Inps (un artigiano di Trento), mentre un presidente del Consiglio riesce ad evitare un processo per evasione.
Un paese dove c'è gente che va in carcere per non aver pagato 143 euro all'Inps (un artigiano di Trento), mentre un presidente del Consiglio riesce ad evitare un processo per evasione.
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