21 dicembre 2010

La carcerazione preventiva

Forse solo nella Bielorussia dell'amico Lukashenko (o nella Russia di Putin, nella Libia di Gheddafi ..) si potrebbe parlare di carcerazione preventiva (per gli studenti in piazza contro il DDL Gelmini) da parte di membri di un parlamento così pieno di indagati e pregiudicati.
La carcerazione preventiva mi fa venire in mente una scena del film "Gli anni ruggenti" quando, viene allestita per il presunto gerarca in ispezione una bella scenografia di regime.
Vengono tappezzati i muri del paese con le scritte del Duce ("ma questa l'ha scritta lui? e ne ha scritte tante ...").
Viene tolto il vespasiano dalla piazza ("e io dove la faccio adesso").

E infine vengono arrestato in modo preventivo i sovversivi, quelli che hanno la nominata di essere contro il regime.
Ma erano gli anni ruggenti del regime fascista. Appunto.


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