[Il tempo]
«Sono assolutamente consapevole che ho una certa età e che dovrò lasciare prima o poi - sono le sue esatte parole -, ma passerò il testimone quando avrò terminato il programma e comunque mai ai maneggioni della vecchia politica che hanno combinato e stanno combinando solo disastri e che hanno a cuore solo le loro ambizioni personali, ma lo passerò alle nuove generazioni di politici giovani, seri e preparati».
«Agli italiani - insiste il Cavaliere - bisogna chiedere se vogliono consegnare le redini del governo ad una ammucchiata di reduci della vecchia politica che ormai sono dei signori attempati che hanno sempre formato le seconde file dei partiti e che non hanno mai dimostrato di saper fare qualcosa di importante per il nostro Paese o se non ritengano che ciò sia un rischio?».
Nessuno io mi chiamo; nessuno è il nome che mi danno il padre e la madre e inoltre tutti gli amici
13 dicembre 2010
Largo ai giovani
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