14 marzo 2017

Il dito la luna e il braccio teso


Quando il saggio indica la luna, lo sciocco guarda il dito

Si sono tutti concentrati sul braccio teso di Massimo Carminati durante l'interrogatorio dell'amico Buzzi al processo per l'inchiesta Mafia Capitale.
Avete visto? 
E' proprio un fascista ..

Possibile che una persona così accorta come Carminati si sia lanciato in quel gesto così provocatorio, sapendo di essere ripreso?

Eppure Buzzi stava dicendo cose molto più interessanti di quel braccio teso (che a quanto pare costituisce reato solo in cella e non, ad esempio per strada o allo stadio).
Parlava dei contatti con Bettini, il dominus del PD a Roma per arrivare fino a Letta. Gianni Letta.
In buoni rapporti con lui era Gianni Letta e a Letta, dice Buzzi, bisognava arrivarci attraverso Goffredo Bettini: “Quella telefonata con Bettini, che mi fa avere l’appuntamento con Letta, che ho visto per 5 minuti, mi è costata 21 mila euro”. Bettini avrebbe avuto in tutto 31 mila euro, ufficiali: “1.200 più 10 mila alla sua associazione”, “altri, credo 10 mila, per una cena” e altri “10 mila per un debito elettorale, e ne aveva chiesti 30 mila”. A parlare con Bettini, che annuncia querela, non Buzzi, ma il suo vice Carlo Guarany. Buzzi ha anche detto che Odevaine suggerì di parlare pure con Anna Finocchiaro, ma “quando andai dal suo assistente, mi disse che la Finocchiaro non si occupava di Mineo”.
Forse è un qualcosa di più interessante dell'apologia di fascismo, no? 
Infatti per questo nei TG (e sui social) questo aspetto, l'essere trasversali per arrivare a chiunque, è passato sottotraccia.
Continuate a osservare il dito, mi raccomando.
E a considerare Carminati solo un fascista ...

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