Nella vita normale essere poligami non è consentito, diverso giudizio se parliamo di poligamia politica.
Se per "essere poligamo" si intende aver la capacità di parlare con tutti, può anche essere una virtù.
Diverso discorso se invece con "poligamia" intendiamo l'arte di tenere aperte le possibilità di fare alleanze con tutti.
Come sembra voler fare Pisapia, dopo aver sentito il suo discorso al palco dell'incontro con MDP. Bersani, Errani e anche D'Alema.
Perché esistono dei principi in politica e, giova riperterlo, sinistra e destra hanno ancora un significato.
Si può essere dalla parte dei voucher e di quelli che li hanno contestati?
Si può stare dalla parte di chi ha deprezzato il mondo del lavoro, livellandolo verso il basso togliendo diritti come ha sempre fatto la destra, e anche da chi ha contestato il jobs act?
C'è stato un tempo in cui tutto questo (jobs act, gli attacchi allo statuto dei lavoratori, i condoni, la mortificazione del merito, i nominati e gli amici, legge elettorale pro nominati) era imputato alla destra berlusconiana.
Anche questa capace di sventolare di fronte alle telecamere i numeri magnifici del governo: dal milione di posti di lavoro al poliziotto di quartiere.
Forse non si può essere troppo poligamo in politica, si rischia che la moglie (gli elettori di sinistra) poi ti caccino di casa.
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